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Paolo Nutini, nel suo nuovo album anche Quentin Tarantino

Paolo Nutini, nel suo nuovo album anche Quentin Tarantino
Tra i crediti della nuova canzone “Afterneath", anche il nome del regista statunitense
Paolo Nutini, nel suo nuovo album anche Quentin Tarantino

Di Paolo Panzeri

Il prossimo 1 luglio Paolo Nutini metterà fine ad una attesa lunga otto anni, tanto tempo è trascorso dal precedente “Caustic love” (leggi qui la recensione), e pubblicherà un nuovo album, il suo quarto, intitolato “Last Night In The Bittersweet”.

Nell'attesa di poter ascoltare il nuovo disco – la cui uscita è stata anticipata dai singoli “Lose It” e “Through The Echoes” - ecco una curiosità: tra i crediti del brano di apertura di “Last Night In The Bittersweet”, “Afterneath", compare il nome del noto regista statunitense Quentin Tarantino.




Il 35enne musicista di origine italiana ha infatti chiesto a Tarantino di poter utilizzare un frammento tratto dal film del 1993 'True romance' diretto da Tony Scott, il cui titolo per il mercato italiano è 'Una vita al massimo', ma il cui soggetto e la sceneggiatura sono del regista di 'Pulp fiction'.

Lo ha rivelato il quotidiano britannico The Sun riportando le dichiarazioni di una propria fonte: “Paolo è un grande fan del cinema. Quentin di solito non firma mai cose del genere, ma Paolo gli ha inviato la traccia, lui l'ha adorata e ha dato il via libera. A Paolo piace fare tutto da solo, ma avere il nome di Tarantino accreditato su un tuo brano è piuttosto figo".

Non è la prima volta che Nutini si rivolge al mondo del cinema per una sua canzone, "Iron Sky", inclusa nell'album “Caustic love” del 2014, alla metà del brano aveva un inserto con il noto discorso di Charlie Chaplin tratto dal capolavoro del 1940 del cineasta britannico, 'Il grande dittatore'.



Il rapporto di Quentin Tarantino con la musica è davvero molto stretto, i suoi film sono noti anche per avere delle colonne sonore meravigliose. Di recente il regista di origine italiana ha incassato i ringraziamenti di Nancy Sinatra che gli ha attribuito il merito di averle regalato un "nuovo inizio" usando una delle sue canzoni nel suo 'Kill Bill 1', uscito nel 2003. Per accompagnare una delle scene cruciali del lungometraggio venne utilizzata infatti la sua versione del brano di Cher (scritto dal marito Sonny Bono ) del 1966 "Bang Bang (My Baby Shot Me Down)", contribuendo così ad avvicinare il nome della Sinatra a una parte di pubblico che non la conosceva.



Commentò al proposito la cantante, figlia di Frank Sinatra, che proprio oggi compie 82 anni: “E' stato un regalo. Immagino che Quentin desiderasse usare 'Bang Bang' da un po' e alla fine ha trovato un modo per farlo. Perché la mia versione, non ne sono sicura. Immagino sia stato per la chitarra, il suono solitario della chitarra di Billy Strange".

Aggiungendo che l'uso della canzone nel film le donò una rinnovata visibilità: "Ha provocato una mia rinascita. La gente si sbalordì quando vide il mio nome sullo schermo, non sapeva che fosse la mia registrazione. Quentin mi ha davvero dato un nuovo inizio". Venne chiesto alla Sinatra cosa pensasse del film che, quanto a violenza, non lesina nulla. Lei ammise di non esserne stata una grande fan: “Il film era... interessante! Non è il mio genere, ma era interessante".
Tornando a Paolo Nutini, presenterà il suo nuovo album dal vivo anche in Italia facendo tappa il 15 luglio al Festival del Vittoriale Tener-A-Mente di Gardone Riviera (BS), il 16 luglio al Pistoia Blues Festival di Pistoia, il 19 luglio al Roma Summer Fest della Capitale, il 20 luglio al Sequoie Music Park di Bologna, il 22 luglio al NoSound Fest di Servigliano (FM), il 23 luglio al Locus Festival di Trani (BAT), il 25 luglio al Belvedere di San Leucio di Caserta e il 27 luglio al Teatro Antico di Taormina.