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Biagio Antonacci è tornato con una canzone "Seria" insieme a... Federica Pellegrini

Biagio Antonacci è tornato con una canzone "Seria" insieme a... Federica Pellegrini
Fuori il nuovo singolo del cantautore che anticipa l'album in uscita entro la fine dell'anno

"Ho fatto un figlio, ho imparato a fare l'orto, sono diventato contadino. Mi sono ripreso un po' del tempo che mi è scappato via in questi ultimi 30 anni". Biagio Antonacci, dopo due anni di silenzio, torna dal 27 maggio con un nuovo singolo, dal titolo "Seria", che anticipa un album di inediti ("sto scrivendo e registrando") in uscita in autunno ed è accompagnato da un video con una protagonista d’eccezione, la campionessa Olimpica di nuoto e tutt’ora detentrice del Record Mondiale sui 200 metri stile libero FFederica Pellegrini.

“Ho rivisto una gara di Federica e ho pensato di scriverle, anche se non ci conoscevamo", racconta Biagio parlando della collaborazione con Federica: "per proporle di scattare delle foto dato che la fotografia è una mia grande passione. Ci siamo scritti e ha subito accettato e alla fine dalle foto è nata l’idea del video di Seria. Lavorare con lei è stata una meravigliosa esperienza. Lei è davvero LA DIVINA ed è una donna straordinaria, una campionessa dentro e fuori la vasca”.

Con "Seria" (prodotta da d.whale e Placido Salamone), il 58enne cantautore milanese apre un nuovo capitolo, andando a ripescare atmosfera dance anni Settanta e Ottanta. "Seria non è una parola, è un suono. Come amore. Non significa niente. E' un'invenzione dei cantanti. Ho scritto spesso degli umori e degli amori delle donne fino ad arrivare a Seria, che è il desiderio di un uomo che attende la decisione di una donna. Seria è una donna in continua ricerca, senza compromettere mai la sua libertà, libera di portarsi anche solo un cuscino. L'amore, in fondo, è il rispetto della libertà altrui", aggiunge ancora.



In quanto ai due anni passati "in silenzio" Antonacci dice: "Me la sono presa comoda. Anche perchè il Covid ha creato un buco indelebile nel tempo, che non si potrà più riempire. Dovevamo uscirne migliori, dovevamo far festa... e invece per la stupidità dell'uomo dopo la pandemia, ci inventiamo la guerra. Ma dobbiamo tornare a essere belli, sereni e liberi". E lui la libertà l'ha cercata attraverso la consapevolezza. "Ho capito i miei limiti. Primo tra tutti la presenza, ovvero ho capito che non bisogna essere necessariamente presenti fisicamente per non perdere figli, amici, ma il filo conduttore è la propria coscienza".


Il tour
"Seria" troverà sicuramente spazio nella scaletta di brani che Antonacci porterà dal vivo durante il suo prossimo tour nei palazzetti al via il 5 novembre da Jesolo (VE). Poi 8 novembre Roma, 11 novembre Eboli (SA), 17 novembre Bari, 14 dicembre Torino, 17 dicembre Firenze, 19 e 20 dicembre Assago (MI). "Si riparte con uno spirito doppio, triplo, quadruplo: come una diga piena dopo mesi di accumulo. C'è tanta offerta perchè tutti vogliono tornare a cantare".



La "palpatina" a Blanco
E a proposito di concerti, si parla anche di Blanco e dei palpeggiamenti subiti dal giovane artista durante un concerto nei giorni scorsi. "Anche a me è successo tanti anni fa: mi sentivo un po' una rockstar. Mi piaceva e mi faceva sentire amato. Tornavo a casa e dicevo: 'mi hanno toccato il sedere'. 'Beato te', rispondeva mio padre. Oggi è diverso, c'è una sensibilità diversa e ciascuno ha la sua. Però io non ci vedo nulla di strano e non mi sembra una molestia: sei sul palco, succede anche quello".