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Marcella Bella come non l'avete mai sentita

Marcella Bella come non l'avete mai sentita
Due deejay hanno deciso di omaggiare la voce di "Montagne verdi" con questo bellissimo progetto.
Recensione del 05 mag 2022 a cura di Mattia Marzi


VOTO 7,5/10
La recensione
Chissà se a lei in qualche modo è arrivato, questo progetto. “Musica bella” è diventato un caso, tra appassionati, cultori della discografia di Marcella Bella e addetti ai lavori. Il progetto, pensato come un tributo all’interprete di “Montagne verdi” (peraltro arrivato alla vigilia dei 70 anni che la cantante compirà a giugno), è stato realizzato dal deejay Giulio Pecorella e dal giornalista e produttore David Nerattini, in arte Dee Jay Park e Little Tony Negri, che si sono divertiti a realizzare dei remix di alcuni brani pescati dalla discografia di Marcella Bella e hanno pubblicato il risultato finale su Bandcamp, dove chiunque può ascoltarlo ed eventualmente scaricarlo.

Nei remix, i due deejay hanno provato a tracciare dei fili invisibili che legano la Sicilia, la terra natìa di Marcella Bella e di suo fratello Gianni, autore dei suoi successi, al Regno Unito, agli Usa e alla Giamaica. Con risultati sorprendenti. Non che fosse necessario dare nuova dignità alla produzione della cantante: parla per lei una discografia amatissima da appassionati e collezionisti, che spazia da dischi come “Mi…ti…amo…” a “Metà amore metà dolore”, prodotto per lei nel 2017 da Mario Biondi (che cercò di far risaltare con il suo tocco le venature soul e disco della voce di Marcella), passando per “Metamorfosi”, “Femmina”, “Nell’aria”, “Senza un briciolo di testa”. Però se ne parla poco. E in pochi la omaggiano.

Questo progetto, a partire dalla copertina che ricorda certi dischi soul e funk degli Anni ‘70, è almeno nelle intenzioni simile all’operazione che cinque anni fa vide il soulman Mario Biondi prendere sotto la sua ala protettiva Marcella, facendo venire fuori la sua anima black. I campionamenti spaziano da “Here come the Lords” dei Lords of the Underground a “Glory box” dei Portishead, passando per “No diggity” dei Blackstreet. In “Vita bella”, la traccia che apre il disco, i due deejay hanno campionato alcune interviste alla cantante, che costruiscono la narrazione del personaggio.

C’è anche “Mi fa morire cantando”: era il 1973 quando Marcella Bella reinterpretò “Killing me softly with his song” di Roberta Flack, ventitré anni prima della hit dei Fugees, ma in italiano, con testo di Giorgio Calabrese. E in “Marcella meets The Upsetter at the green rocks” il verde delle celebri montagne diventa quello della bandiera giamaicana, nell’incontro tra “Montagne verdi” e “Drum rock” degli Upsetters, il gruppo reggae giamaicano prodotto da Lee “Scratch” Perry. Musica bella, ma bella davvero.

TRACKLIST
01. Vita Bella - Intro
02. Marcella Runs The Voodoo Down
03. Glielo Dico
04. Marcella's Box
05. Me, Marcella And The Lords
06. Mi Fa Morire Cantando
07. Uomo *******o
08. L'Arancia è Blu
09. Play Out
10. Marcella Meets The Upsetter At The Green Rocks
11. Treno Locale Espresso
12. Pane Caldo - Outro