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Primo Maggio 2022 Roma: l’incognita Ambra, la ‘sorpresa’ Bugo

Primo Maggio 2022 Roma: l’incognita Ambra, la ‘sorpresa’ Bugo
La conduttrice in attesa del tampone negativo che le permetterà di essere sul palco del Concertone

Di Davide Poliani

Non è scontata la presenza di Ambra Angiolini in qualità di presentatrice dell’edizione 2022 del Concerto del Primo Maggio di Roma: l’attrice, impegnata in queste settimane - sempre nella Capitale - sul set di una produzione televisiva, giorni fa è risultata positiva al Covid-19. A darne notizia è stata la stessa artista in collegamento telefonico con la conferenza di presentazione del prossimo Concertone: “Sono felice che iCompany mi abbia rinnovato la fiducia: sono in attesa dell’esito del tampone molecolare”.

“Sento che Ambra ce la farà, a essere con noi”, ha assicurato Massimo Bonelli, numero uno di iCompany, che - pur essendo ottimista - ha elaborato con il suo capo progetto - il regista Cristiano D’Alisera - una “narrazione collettiva” che vedrà Bugo presentare la prima parte dell’evento, quella dedicata ai giovani. “Per me è un onore essere qui, a dare il mio contributo”, ha aggiunto Cristian Bugatti: “Non nasco conduttore, ma cercherò di trasmettere dei valori che ho rappresentato per vent'anni con la mia carriera. E' anche un onore presentare i giovani nel pomeriggio, perché da loro continuo a imparare molto. Porterò sul palco cose molto toccanti, e soprattutto positività, trasmettendo un messaggio di pace”.

"Ambra era positiva sul set già giorni fa: un test rapido fatto qualche giorno fa era negativo, aspettiamo il molecolare”, ha confermato Bonelli: “Siamo felicissimi ed emozionati nel tornare in piazza, dopo due anni di assenza, ma con emozioni contrastanti, non essendo la pandemia non tutto finita e facendo fronte alla nuova angoscia della guerra. E' il Primo Maggio delle emozioni: la musica unisce, sarà uno show molto simbolico. Il Concertone negli anni Venti di questo decennio deve essere l'emporio della musica italiana, il primo grande palco per i giovani artisti. Trent'anni fa, in TV, c'era solo il Primo Maggio a trattare musica dal vivo: oggi, invece, ci sono molti altri programmi. Qui, da giovane, ho scoperto band come Bluvertigo, Marlene Kuntz e Afterhours, e questo ha guidato le mie scelte nella produzione artistica. Un po' di avanguardia, qualche artista storico a dare messaggi importanti, e tanti giovani: il Concertone di oggi, per come lo intendo io, deve essere così”.

Riguardo il cast, gli ultimi aggiornamenti segnalano la defezione di Clementino (impossibilitato a esibirsi a causa di impegni televisivi) e Willie Peyote (in isolamento a causa della positività al Covid di alcuni elementi della band) ma l’ingresso nel programma di Gazelle e Riccardo Cocciante, che dirigerà l’esibizione del cast di “Notre Dame de Paris”.

La pandemia che ha costretto il Concertone a disertare per due anni consecutivi ha influito anche sull’allestimento della struttura che ospiterà l’evento: “Sarà un palco diverso da quello degli ultimi anni”, ha precisato Bonelli, “Dopo due anni di stop del settore live, ci siamo trovati con diverse persone che non lavorano più in questo ambito. I direttori di palco sono diversi di questo Primo Maggio sono diversi da quelli che hanno collaborato con noi per le passate edizioni. E la struttura sulla quale si esibiranno gli artisti è più grande, con un fronte scena ampliato di 15 metri, e una capienza dell’area della piazza tornata a livelli pre-covid - si parla di 50mila persone nella zona più vicina al palco e di 300mila nell’intera area. La scenografia è stata firmata da Roberto Malfatto, ed è basata sui ledwall. Abbiamo anche aggiunto un palco più piccolo, 'immersivo', posto al centro della piazza collegato con una passerella al palco principale. E un modo in più per stare in mezzo alla gente, fisicamente".