Le difficoltà di Harry Styles a parlare della sua vita sessuale
Il musicista britannico il prossimo 20 maggio pubblicherà “Harry's House”, suo terzo album solista

Di Redazione

Nel corso di una intervista rilasciata alla rivista statunitense Better Homes and Gardens l'ex componente degli One Direction Harry Styles, che il prossimo 20 maggio pubblicherà il suo terzo album solista “Harry's House” a tre anni di distanza da tre anni dopo “Fine Line” (leggi qui la recensione), ha rivelato che un tempo si vergognava di parlare della propria vita sessuale, poiché gli "sembrava l'unica cosa che fosse mia".

Questa l'ammissione a cuore aperto del 28enne musicista britannico: "Per molto tempo, è sembrato che l'unica cosa che fosse mia fosse la mia vita sessuale.

Mi vergognavo davvero tanto, mi vergognavo all'idea che le persone sapessero anche solo che stavo facendo sesso, figuriamoci con chi. A quel tempo, c'erano un sacco di pettegolezzi. Trovare qualcuno di cui potevo fidarmi è stato difficile.”.

Ora Harry Styles vive con maggiore disinvoltura il rapporto tra la fama e il pettegolezzo riguardo i suoi partner. Ad aiutarlo a superare questa difficoltà lo ha aiutato il suo gruppo di amici di sempre. Ha inoltre affermato che è "bizzarro e obsoleto" annunciare pubblicamente con chi è andato a letto e con chi è uscito. “Sono stato molto aperto con i miei amici, ma questa è la mia esperienza personale. E' mia. Il punto verso cui dovremmo andare è l'accettare tutti ed essere più aperti, è che non importa.”

Durante il periodo del lockdown, due anni orsono, Harry ha trascorso sei settimane senza fare "praticamente nulla", senza pensare alla musica o ad altro, le riflessioni di quel tempo lo hanno portato a una nuova condotta di vita. Harry infatti ha detto che, in precedenza sia che si trattasse di amici o di persone con cui era uscito, se ne era sempre 'andato' prima che potessero sorgere conversazioni imbarazzanti da sostenere, ora è molto più tranquillo e consapevole.

Harry Styles, nell'attesa che esca il nuovo album, è reduce dall'essere stato headliner, il 15 e il 22 aprile, al Coachella Festival di Indio, in California, dove ha ospitato sul palco, durante le sue esibizioni, Shania Twain (il 15) e Lizzo (il 22). Con quest'ultima ha proposto una versione del super classico di Gloria Gaynor “I will survive”. Entrambi i concerti hanno preso il via con “As it was”, il primo singolo tratto dal nuovo disco “Harry's House”.