Mahmood canta al Bataclan di Parigi: "Non arrendersi alla violenza"
Il cantante, vincitore di Sanremo con Brividi, si è esibito nella sala concerti, teatro della strage del 2015
Marina Tosto

Mahmood va alla conquista dell'Europa e parte dal Bataclan di Parigi, teatro della strage del 13 novembre 2015. Proprio lì, quasi sei anni fa, un commando di terroristi sparò sul pubblico che assisteva al concerto degli Eagles of Death Metal in una delle notti più buie della capitale francese. Solo al Bataclan morirono 90 persone tra cui l'italiana Valeria Solesin, ma furono colpiti anche altri luoghi, tra cui lo Stade de France e diversi ristoranti.

"Questo posto ha un significato speciale: non arrendersi alla violenza", è il messaggio che Mahmood affida ai microfoni del Tg1 prima dell'inizio del concerto. “In un luogo come questo la gente crea connessioni che non devono essere mai interrotte: sono qui per far si che la musica unisca, non divida". "Nei miei concerti mi piace essere un tutt'uno con chi viene a vedermi e spero che questa magia possa esserci anche stasera".






La sala è piena, il concerto è sold out. Sono esaurite anche le prossime tappe a Losanna, Londra, Madrid, Milano di questo Ghettolimpo Summer tour. Il nome del disco e della tournee l'ha inventato lui, passato in pochi anni dalla periferia di Rozzano al successo. Lui lo spiega così questa parola: "L'ho inventata io e vuole unire la cosa più alta con quella più bassa, l'inarrivabile e la realtà più cruda e quotidiana. È un nuovo mondo dove non ci sono né comuni mortali né immortali ma semplicemente persone che cercano di dare un senso alla propria vita".



Sul palco Mahmood fa ciò che ha promesso e il pubblico intona tutte le canzoni: Gioventù bruciata, Barrio, Il Nilo nel naviglio e le più recenti Rapide, Dorado, Inuyasha, Klan. Senza dimenticare Soldi, il brano che gli ha permesso di trionfare a Sanremo la prima volta, nel 2019. E Brividi, la canzone vincitrice dell'ultimo Festival che gli ha aperto le porte dell'Eurovision, insieme al giovane Blanco. Un'edizione finalmente italiana, grazie al primo posto del Maneskin nel 2021. E chissà se grazie a Brividi l'Italia non riesca a fare il bis.