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Morgan: “Io sto con Will Smith”

Morgan: “Io sto con Will Smith”
Il cantante sullo schiaffo a Rock: “Bisogna reagire di fronte all’abuso come ho fatto io con Bugo”.

Di Claudio Cabona

Il video sta facendo il giro del mondo. Will Smith vince il suo primo Oscar come migliore attore, ma ruba la scena con un alterco (apparentemente) fuori programma con Chris Rock. La battuta del presentatore sui capelli rasati di sua moglie, che soffre di alopecia, proprio non gli è andata giù. E così Will Smith, nella notte degli Oscar si è alzato dal suo posto, è salito sul palco e ha colpito il comico Rock. Poi tornato in platea gli ha urlato: "Non pronunciare mai più il nome di mia moglie". Il neo-premio Oscar per "King Richard - Una squadra vincente" poteva essere arrestato rischiando fino a sei mesi di carcere e 100 mila dollari di multa se il comico che aveva ironizzato sulla testa rasata di sua moglie Jada avesse deciso di fare denuncia. "Per ora ha deciso di non farla", hanno detto fonti della polizia di Los Angeles al Deadline Hollywood mentre l'Academy censurava l'attore: "Non condoniamo la violenza in nessuna forma", ha fatto sapere l'organizzazione che attribuisce i premi più prestigiosi di Hollywood, una volta conclusa la cerimonia.



Sulla questione si sta scrivendo e dibattendo da ore e ha voluto dire la sua anche Morgan, pubblicando un commento sui social intitolato “Le brutte intenzioni agli Oscar”. Quel “brutte intenzioni” rievoca un altro alterco passato alla storia, quello che l’artista monzese ebbe con Bugo sul palco del Festival di Sanremo 2020. Ecco quanto scritto da Morgan: “È evidente, a me perché ho sensibilità per leggere dietro le apparenze dei comportamenti umani, specialmente se si tratta di un contesto molto preciso e codificato come il palco, la scena, gli occhi del pubblico e il racconto che l’artista di spettacolo offre al mondo consapevolmente e seguendo la sua esatta idea di comunicazione e di rappresentazione sia con le opere costruite confezionate e distribuite e sia con le azioni le provocazioni le interviste e gli interventi nella politica estemporanei (ma non sono colpi di testa) quindi le opinioni e i comportamenti. A me è molto chiaro che Will Smith ha completamente ragione perché quello che è andato in scena è bullismo nei suoi confronti. Basta notare con che arroganza Chris Rock non reagisce, una persona normale reagisce in modo umano, non rimane super composto dicendo 'wow'. Questo la dice lunga su chi sia lo stronzo tra i due”. In un commento sotto il post ha anche precisato: “Al mobbing bisogna reagire ed affermare la propria esistenza di fronte all’abuso come ho fatto io con Bugo”.