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"La paranza" di Daniele Silvestri diventa un caso ad 'Amici'

"La paranza" di Daniele Silvestri diventa un caso ad 'Amici'
Polemica tra Rudy Zerbi e gli allievi Calma e LDA che dice: "Penso che questo pezzo faccia schifo"

Di Redazione

Sabato scorso ha preso il via la 21esima edizione di 'Amici', al via 18 ragazzi suddivisi in tre squadre ciascuna capitanata da due professori della "scuola" di Maria De Filippi. I team sono guidati da Rudy Zerbi e Alessandra Celentano, Lorella Cuccarini e Raimondo Todaro, Anna Pettinelli e Veronica Peparini. La prima puntata ha visto l'eliminazione della ballerina Alice Del Frate (in capo a Pettinelli e Peparini) e il cantante Gio Montana (facente parte della squadra di Zerbi e Celentano).

Domani sera la seconda puntata. Ma è emerso già un caso: LDA (Luca D'Alessio) e Calma (Marco Barbieri), cantautori inclusi nella squadra di Rudy Zerbi si sono quasi offesi – come riporta Fanpage - dall'idea di quest'ultimo di esibirsi in trasmissione con la cover della canzone “La Paranza” di Daniele Silvestri, brano che il cantautore romano presentò in gara al festival di Sanremo nel 2007. Il figlio di Gigi D'Alessio si è opposto decisamente alla proposta di Zerbi con queste parole: "Cioè dobbiamo fare questa? Io mi oppongo. Ma che è? Io questa cosa non la canto". A dargli manforte il compagno di squadra Calma: "Io quando l'ho sentita ho detto, ma di che stiamo parlando? (…) Io onestamente posso fare lo sforzo di cantare tutto quello che dice. Ma quando arriva ‘La paranza è una danza che se balla de panza' io mi vergogno".


LDA per dare forza alla sua dichiarazione ha aggiunto: "A me sarebbe andato bene anche il reggaeton, ma almeno parlava di qualcosa.

Con tutto il rispetto per Daniele Silvestri". E ha proposto di esibirsi vestendosi da papere: "Vestiamoci da papere e andiamo sul palco vestiti così. Io resto allibito. Io non sto qua con gli scemi, contro non ho gli scemi. Perché devo sfigurare con gli altri. È uno scherzo, non può essere vero. Non ho mai visto al serale una roba del genere. Non può essere possibile. Penso che questo pezzo faccia schifo. Ha credibilità se lo fa lui che è l'artista, ma io non lo faccio. A tutto c'è un limite. La paranza è una danza che si balla con la panza, qui si parla del mio futuro. A costo di dare il punto agli altri, io questo pezzo non lo canto. Ma dai".

Zerbi non l'ha presa per niente bene, ha incontrato LDA e Calma e gli ha fatto vedere i premi ricevuti da “La Paranza”, alcuni proprio per la rilevanza del suo testo. Quindi ha ripreso i suoi due allievi dicendo: "Chi si deve vergognare siete voi, dell'ignoranza con cui avete affrontato un pezzo del genere, della supponenza con la quale parlate di cose che non sapete neanche cosa siano, della strafottenza con la quale vi rivolgete a un artista come Daniele Silvestri. Voi lo sapete che in quella canzone si parla di mafia, di Cosa Nostra? No perché siete ignoranti, presuntuosi, supponenti, saccenti e fate una figura terribile. Io mi vergognerei. Non sapete neanche di cosa parlate, non sapete da dove nasca una canzone, non sapete chi sia Daniele Silvestri. Siete cascati male. Il discografico di quel pezzo ero io, il contratto per quel pezzo l'ho fatto io. Insieme a lui ho raccontato e promosso quella canzone. LDA se non riesci a cantare una canzone del genere hai sbagliato mestiere".

Attraverso i social network hanno espresso la loro opinione al riguardo due musicisti coinvolti chi per un motivo, chi per un altro: ovvero Gigi D'Alessio, papà di LDA, e Daniele Silvestri, l'autore di “La paranza”. D'Alessio si è schierato decisamente con Rudy Zerbi: "Bravo Rudy! Condivido tutto quello che hai detto. Devono ancora crescere e imparare tanto. Un anno di 'Amici' non basta". Mentre Silvestri invece si è limitato a ironizzare con un: “Comunque pure secondo me è un po’ pulcino pio.”