MUSICA




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Addio a Ellis Marsalis, patriarca del jazz


Il Covid-19 ha fatto un'altra vittima illustre nel mondo della musica: se n'è andato Ellis Marsalis, il patriarca di una delle famiglie più musicali d'America. Era un pianista molto raffinato e soprattutto un insegnante formidabile: a New Orleans, la sua città, dove era nato il 14 novembre 1934, era un mito. Nonostante avesse in carriera collaborazioni di altissimo livello, dal quintetto dei fratelli Cannonball e Nat Adderley a David Fathead Newman, il mondo lo ha scoperto negli anni '80 quando i suoi figli Wynton e Branford sono esplosi grazie all'ingaggio con i Jazz Messengers di Art Blakey.

"Mio padre è stato un gigante della musica e un insegnante, ma anche un grande papà che ha messo tutto se stesso per farci diventare quello che siamo". Lo ricorda così Branford, spettacolare sassofonista che, insieme ad Omar Hakim, Darryl Jones, Kenny Kirkland ha fatto parte della super band che ha accompagnato Sting ai tempi di "Bring Home The Night. Wynton, super virtuoso della tromba, personaggio più freddo del fratello e attuale direttore artistico del Jazz At The Lincoln Center di New York, su Twitter ha pubblicato questo epitaffio: "Ellis Marsalis, 1934-2020. E' morto come viveva: accettando la realtà".

Ellis Marsalis aveva sei figli: quattro sono musicisti, oltre a Wynton e Branford, ci sono Delfeayo, trombonista e produttore, e Jason, batterista. Poi c'è Ellis III che è un poeta. Non ha mai sofferto del fatto di aver conquistato una notorietà internazionale in quanto "padre di": anzi ha registrato diversi titoli sia con i vari figli (il più noto è "Fathers and Sons") sia con tutta la "family". Oltre che un ottimo musicista era un intellettuale che considerava l'insegnamento musicale come una parte di un processo formativo più ampio, che comprendeva anche altre discipline come la storia e la filosofia. Tra i suoi amici più cari c'era Eddie Blackwell, anche lui di New Orleans, batterista destinato a diventare famoso con Ornette Coleman e Dewey Redman con il quale negli anni '50, insieme al clarinettista Alvin Baptiste, altro grande innovatore e insegnante, ha animato un quintetto che anticipava le soluzioni del jazz più moderno.

Il regno di Ellis Marsalis erano il New Orleans Center for Creative Arts e la University of New Orleans dove ha insegnato per decenni trasmettendo un pensiero: conoscere a fondo la tradizione per arrivare a un linguaggio espressivo personale attraverso il superamento degli schemi più consueti. Tra i suoi alunni più celebri, figli a parte, ci sono Harry Connick Jr., Donald Harrison, Terence Blanchard, Nicholas Peyton, Marlon Jordan.