MUSICA




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​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
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IL MIO MINA DAY (di Paolo Driussi) – 29.11.2003

IL MIO MINA DAY (di Paolo Driussi) – 29.11.2003
con Ottavio Maria Buonomo Piera Pasotto Elena Dalla Pozza Massimo Catti Max Tempo Antonello Sollo Daniela Miolato Franco Ghetti Mario Rossi Mario Basile Piera Pasotto Danielinox Crippa Mauro Ferrari Alessandra Ferrari

La convention si teneva alla Ca' Bianca, che è, diciamo... non
lontano, no... non fuori dal mondo, no... DI PIU'!!! E l'albergo dove sono stato alloggiato con i miei due compagni di sventura (Ottavio e Isa) era a Corsico.
La colpa è mia, che sono un provinciale, e vivo in una città a misura d'uomo come Udine.
"Oh, è vicinissimo a noi - aveva tubato al telefono la receptionist del Ca' Bianca...- Potete fare benissimo la strada anche a piedi".
Io mi immaginavo uno stradone che costeggiava il Naviglio, ma hai voglia!
Due chilometri e ottocento metri sul contachilometri del tassista, che ci ha accompagnati dal Naviglio Grande di Corsico alla Ca' Bianca, svoltando a sinistra, poi a destra, poi a sinistra ancora, nella ***** nebbia che era calata già alle quattro del pomeriggio.
Durante il trasbordo il tassista deve averci considerato dei poveretti. Appreso che provenivamo da tre diverse città italiane e che eravamo a Milano per una convention su Mina ci ha chiesto:"Ma c'è Mina che canta?" "Oh, no! Faranno vedere dei filmati, ascolteremo le sue canzoni, incontreremo gli altri fans che arrivano dalle altre parti d'Italia..."
"Eh, ma se sa che tutta questa gente si muove per lei, Mina sarà sicuramente presente" ribatteva il tassista. Ragionamento che non faceva una piega. Davvero! Credo che il povero tassista che si districava in mezzo alla nebbia, abbia seriamente pensato per un momento che fossimo dei balordi.
"Chissà poi che avrà di speciale quella donna, OH CHISSA' MAI???". Comunque, giungiamo all'albergo e ci attacchiamo al campanello di Via Lodovico il MORO, 117, che sembrava il portone d'una casa abbandonata....
Da scafati conventionisti, abbiamo impiegato cinque minuti prima di capire da dove si entrasse, e non senza le indicazioni al cellulare di Pierotta.
Pierotta finalmente LIVE, dopo tante chat, dopo tanti SMS, dopo tante telefonate e corrispondenza... La più carismatica di tutti! Atmosfera rilassata, tanti fan in coda con i cappotti in mano, la voce di Mina in sottofondo dai diffusori... "Malatia! Ma questà è quella del 58. Noooooooo! Ascolta è quella di adesso. Senti senti... Hanno anche Reginella. Ma ha fatto lenta pure quella?
Acchiappiamo il bustone di registrazione, con la fanzine, il CD "Cu' e mmane", il CD "Ecco il domani", il numero della lotteria (graziaddio nessun problema coi nomi, i biglietti, il pagamento) e iniziamo a guardarci attorno.
Ecco Arnaldo!! Finalmente dal vivo! Sempre gentile, disponibilissimo, un vero signore...
Ora, dovete sapere che a grazie a foto che nel corso degli anni ci siamo scambiati, abbiamo imparato a riconoscere i minosi D.O.C. Comunque sia, gioca e rigioca quando ci vediamo passare accanto due tipi
drizziamo le antenne (nella fattispecie le drizzo IO).
Li osserviamo un pò (10 secondi) poi attacchiamo la pezza in modo delicato: "ELENA! Uèèèè, GIANNI MATARAZZO!" "Ciao, tu sei MAX-BG" "Sì" fa lui, tutto stupito, "come mi conosci?" "Bè, devi sapere che sono un potente veggente, in grado di leggere la mente,il passato e il futuro. E casualmente su Onde ove ho visto la
tua foto!!" "Davveeeero? E chi sei?" "Secondo te?" "Paolo?"
Max di Roma mi stringe la mano. Abbronzatissimo. Gentilissimo anche Antonello di Roma che mi saluta. Piera mi indica Itala che siede in un angolo.
Poi stringo la mano a Daniela di Vicenza con i figli.
Dalla Pierotta mi faccio indicare gli altri. Lanfranco, che scrive su "Stasera io qui", il vulcanico Franco Ghetti, Mario Rossi. Salvo mi porta i saluti di Mario Basile.
Rivedo Mirko di Udine che nel frattempo è diventato Mirko di Firenze. Si è trasferito là da una settimana. Non hanno potuto venire nè Gabriele, per problemi familiari, nè Luca...
Arriva Pino Presti. "E' Pino Presti!" mi tira per la giacca la Pierotta. Una stretta di mano e un sorriso. Arriva anche Danielino. E' Piera a presentarmelo.
Dalla main hall, passiamo nel giardino dove Ottavio vuole lo fotografi accanto alla Platy. Faccio presente che alle loro spalle hanno un lampione illuminato. E' il caso che si sistemino in maniera tale da avere la luce del lampione di lato e non di spalle.
"Oh, il lampione! Io ci sono abituata! E tu caro?" fa Platy rivolta ad Ottavio.
Mi trovo in imbarazzo su come proseguire nel racconto. Seguo l'ordine o parlo dei singoli personaggi? Boh?
Come viene viene. Dunque.
Nella sala notiamo che alcuni tavoli hanno i segnaposto con i nomi. Da illusi cerchiamo dappertutto dove ci abbiano sistemati.
Alla fine ripieghiamo su un tavolo a sinistra (sarà stato il secondo da sinistra.... uhm credo di sì). Ci accorgiamo che c'è anche un primo piano, dove ci sono altri tavoli, ma ci sembra meglio difendere il tavolo che siamo riusciti ad occupare in sala.
Grazie a Gianni Matarazzo ci siamo trovati un bel tavolo e siamo contenti così. Con me, Ottavio ed Isa, c'è pure Arnaldo, un amico di Gianni, e altri tre ragazzi, che pare non abbiano Internet e non scrivono in alcun forum. Siamo contentoni così.
E' quindi la volta di Platy che prende il microfono per dire che Milena, compagna di Max è in attesa di un bimbo. Così se alla convention del 2000 Max non c'era per la cresima di Axel, adesso non c'è perché non si sai mai che la moglie non abbia delle contrazioni, mentre è sola in casa...
Pregustiamo un DVD di Mina per il 2004/2005 tutta ricoperta di pappine rigurgitate dal nuovo nipotino e pronta a fare le facce più cretine e i versi più idioti per far sorridere il bimbo.
Arriva Carmine Di. Via tutti quanti a farsi firmare il menù da lui...
Un menù che ricorderemo soprattutto per la bistecca di vitello.
"Talmente grasso! " commenta la Platy "Avrei voglia di sputare tutti quanti i lipidi uno ad uno!"
Lotteria con quiz minosi e poi via con "UAPPA" cantata da Platy e tutti i fans a fare da coro ripetendo "Uappa...Uappa...". E poi "Vorrei che fosse amore", "L'ultima occasione" per terminare con "Più di te".
Al nostro tavolo si parlava di Totò. Ottavio teneva banco. Interessatissimi alla sua enciclopedica conoscenza di Totò, Arnaldo, Gianni Matarazzo ed il suo amico.
Gianni Matarazzo mi presenta Mau di Padova, che ci tenevo a conoscere e di cui ho una grandissima stima. Peccato fossimo lontani come tavoli. Lui doveva essere al primo piano con Elena.
Alessandra era salita sul palco. Parlava del suo CD "Io canto Mina" in uscita a giorni.
Altri premi per la lotteria. Vincono qualcosa anche Salvo, che mi ha portato di saluti di Mario Basile, e Franco Ghetti, ma il viaggio a Malta per due persone non va a un bachecaro, bensì ad una fan che non conosciamo...
Sul maxischermo vanno le immagini di Mina con Vittorio De Sica in "Amarsi quando piove" da Studio Uno '65.
Un bacione a Piera e approfittiamo del gentilissimo Arnaldo che, con la nebbia che c'è, a mezzanotte e mezza ci offre un passaggio a bordo della sua auto fino in via Alzaia Trieste a Corsico all'Hotel Naviglio Grande.
Questa la cronaca fra il serio e il semiserio della mia prima partecipazione ad un raduno minoso.