CamMINA CamMINA - MODENA - di mario c.

17 mag 2003
MODENA

Modena è la città della Signora Lia (aveva un ristorante). Per lei e suo figlio Giovanni (Nani, come lo chiamavamo fraternamente), Sacerdote in Cile (ammalatosi là e ritornato per morire) il mio spirito si annienta.
Ci ha insegnato a fare l' arrosto glassato che ora è ormai l' arrosto della Signora Lia.
Modena è la città della Signora Capra Ero (Ero: nome di sacerdotessa di Afrodite), pianista e cantante per passione e passatempo, assolutamente Capra Ero perchè, già affranta ogni 1° aprile, firmarsi con nome e cognome avrebbe dato adito a scherzi anche per il resto dell' anno.
Sorrido ai racconti delle trasferte in pompa magna a Parma per andare al Regio dove, tra cappellini e toilettes, con grande sgomento della Ero, il marito si addormentava al suono dell' Opera.
Modena è la città della Lina e del Cristiano coi quali condivido la passione per i cani e i cavalli di razza (anche se loro sono specialisti e io no).
La Lina, al ritorno da un' escursione con un amico, ha centrato un ramo basso con la testa e, disarcionata, ha dovuto andare al pronto soccorso. È convinta che Gesù l' ha castigata perchè durante una pausa della passeggiata ha "tradito" il marito. Rido di gusto da solo e mi sembra di sentirla circostanziare con questo accento inconfondibile.
Vasco, Ferrari, aceto balsamico e la Festa dell' Unità a Ponte Alto.
Riassumere e rastremare; arrivare all' intimo.

Amicizia.

Ecco tutto qui...:

Ora che per poco
perdevi anche il treno di stamattina ...
l’unico che va bene
per Modena ...
Poi chi glielo spiega
a quella vipera assassina
e intanto non siamo più
cowboys.
Ora che è finita
con tutto quel cinema americano
e che dire il nome di Bologna
non ci sembra strano ...
Ora non ci rimane
che parlarne al controllore,
che non ci prenda per
che non ci prenda per
cowboys.