MUSICA




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​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
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MUSICA
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Celentano (con Morandi e De Filippi), questa volta è show. Niente sermoni, solo canzoni


Niente sermoni, solo canzoni. Celentano lascia a casa il guru che è in lui e porta in scena il cantante che è in tutti noi, colonna sonora dell’Italia anni Sessanta piena di sogni e senza rancore. Adrian Live assomiglia finalmente a un programma con un senso compiuto. «Adesso si è fissato che parla»: l’autoironia di Celentano è affidata alle parole di Maria De Filippi, che dice pubblicamente, davanti a lui, quello che molti pensano. Quando il Molleggiato — 81 anni e menischi da far invidia — attacca con le parole «A mezzanotte sai», Una carezza in un pugno arriva dritta al cuore, poesia dell’immaginario anche per chi in quegli anni non era ancora nato. Poche parole. Molte — meravigliose — canzoni: Pregherò (stand by me), Il ragazzo della via Gluck, Azzurro. Ammazza che voce, cristallina. Solo applausi.

Ironia
Ma non è solo questione di canzoni, perché l’ironia e l’autoironia sono il tessuto della seconda puntata di Adrian Live. Maria De Filippi fa la conduttrice — sai com’è, le riesce benino — e Celentano l’ospite, lei cammina avanti e indietro come da canone «mariano» e si porta dietro Morandi e Celentano come alunni disciplinati; a un certo punto imbastisce una puntata di C’è posta per te per raccontare « il bambino più agitato della via Gluck, il terùn che è un ribelle; è tignoso e tosto, è uno che vuole sovvertire le regole, gli piace stare in cortile a piedi nudi dove il sole taglia lo spazio con una diagonale netta, da una parte l’ombra, dall’altra il sole. E lui ci gioca, un po’ qua, un po là. È un ragazzo convinto che sia piu facile essere felici da bambini che da adulti. Adriano, sei cresciuto ma un po’ bambino sei rimasto; se non lasci vivere il fanciullo dentro di te, del resto perdi te stesso».

Stivaletti tamarri
Con Morandi si conoscono da 57 anni. Ancora ironia, sui suoi stivaletti davvero tamarri, e forse sono l’unico paio che ha. Si può scherzare anche su Claudia Mori, lesa maestà: «Io non alzo mai la voce, lei sì. Ci teniamo sempre per mano, ma perché ho paura che cada». Ancora autoironico: «Gianni dove lo hai letto che io sono generoso? Lo sono con te ma solo per tornaconto personale». Gli concedono 50 secondi per parlare. Lui zitto. Beh la pausa è il suo format... Suggeriscono gli argomenti: Renzi? Zingaretti? Giorgia Meloni? Salvini?... Il tempo è scaduto, meglio cantare. Niente sermone. «Lo tengo per la prossima puntata». È una minaccia, che si scioglie in applausi.