MUSICA




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Mika si confessa: «Ho fatto pace con me, Michael Holbrook»


Dopo i fortunati programmi tv che l’hanno visto protagonista, Mika torna a dedicarsi esclusivamente alla musica con l’album My name is Michael Holbrook. Il titolo cita il suo vero nome, il disco parla di gioie e dolori privati - i lutti, la malattia della madre - e della pace fatta con la sua identità. Dal 24 novembre Mika sarà in concerto in tutta Italia nelle arene (a Roma il 27 novembre, a Milano il 3 dicembre) con il Revelation Tour, altro titolo che racconta la sua voglia di rivelarsi.

Chi è Michael Holbrook?
Michael è il nome di mio padre, ma un’ora dopo la nascita mia madre mi chiamava già Mika. Odio il mio nome legale, porta multe o tasse (ride, ndr). Mio padre è sempre stato presente, ma io non volevo diventare lui. Col tempo mi sono accorto che il cantante si era allontanato dalla persona. In questo album invece c’è una persona unica, non più divisa in quattro.

La scintilla che l’ha portata a rivelarsi?
Ho guidato da Miami a Savannah, in Georgia; da lì viene il ramo paterno della mia famiglia. Al cimitero ho visto il mio nome su una tomba e ho scritto Tiny love con il verso My name is Michael Holbrook: quello è stato il punto di partenza del disco.

È felice?
Sì, è il momento più felice degli ultimi 10 anni, e anche il più triste degli ultimi 10 anni. In questa contraddizione sono molto libanese (la mia famiglia ha radici anche lì).

Lei vive a Miami ma anche in Toscana: le piace?
Moltissimo. Vado al baretto e ascolto i pettegolezzi. Ho imparato a potare gli ulivi, ho cinque motoseghe.

Dopo X Factor e Stasera CasaMika ci sono progetti tv?
C’è un’idea, da realizzare non da solo.

Con chi?
Non posso dirlo, ma se si facesse spaccherebbe.

Nel disco canta con Jack Savoretti. Alcune collaborazioni significative del suo passato?
Appena Ariana Grande ha iniziato a cantare ho capito che era un talento. Ai miei inizi, 12 anni fa, cantavo nei caffè e nelle chiese con Lily Allen ed Amy Winehouse. Dario Fo, spunto per CasaMika e per capire l’Italia.

Come sarà il tour italiano?
Un one man show spettacolare. La scenografia rappresenterà la mia vita e avrò un pianoforte magico.