MUSICA




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MUSICA
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Massimiliano Pani diceva le stesse identiche cose nell'aprile 2012 a Vanity Fair

Massimiliano Pani: «Mina direttore artistico di Sanremo? Sì, se le dessero carta bianca»
Il figlio della cantante spiega: «Mia madre ascolta ogni giorno decine di canzoni di sconosciuti, sarebbe perfetta e autorevole per quel ruolo»

di Andrea Scarpa · 24 aprile 2012
Massimiliano Pani. Credits: Marco Rossi - PhotoMovie Massimiliano Pani. Credits: Marco Rossi - PhotoMovie
«Sono e resterò sempre il figlio di Mina. E mi sta bene così, sono sereno: non arriverò mai al suo livello, non c’è confronto». Massimiliano Pani, figlio di Mina e dell'attore di teatro Corrado Pani è compositore, produttore discografico e presentatore tv. Affianca Antonella Clerici in È stato solo un flirt, varietà del sabato sera su Raiuno, e si racconta a Vanity Fair, sul numero in edicola il 25 aprile.
Con sua madre non avete mai pensato di fare un duetto con cantanti usciti dai Talent come Amici e X Factor? Tipo Alessandra Amoroso, Emma, Valerio Scanu? «
«No. Sono bravi, ma in Italia di gente così ce n’è tanta. Il problema è avere qualcosa da dire, cantare bene non basta. Non a caso gli unici giovani di vero talento emersi negli ultimi anni, Tiziano Ferro e Negramaro, non vengono da un talent e hanno un loro mondo da raccontare. Gli altri puntano tutto sulla forza della performance».

E'vero che ricevete più di tremila canzoni l’anno da autori sconosciuti? Le ascoltate tutte?
«Mia madre sì, ogni giorno. Ed è un lavoraccio, ma c’è tanto materiale interessante, ed è un peccato che sia tutto per una sola artista. Infatti sto cercando di fare una selezione di autori a cui trovare nuovi sbocchi».
Gianmarco Mazzi non è più il direttore artistico del Festival di Sanremo, e la Rai non ha ancora nominato il sostituto: lei lo farebbe?
«Io sono un musicista: se mi chiedessero di avere anche un ruolo più politico, non sarei la persona giusta. Se però devo soltanto selezionare le canzoni migliori, volentieri».
Insieme a sua madre?
«Meglio lei, allora, che è molto più autorevole di me. Se glielo chiedessero, e le dessero carta bianca, credo che accetterebbe».
Il suo sogno?
«Un album di Mina con una star internazionale come Madonna».
Quindi manderà un’email a Madonna?
«Prima bisogna convincere mia mamma: la cosa più difficile è sempre quella».
Nell’attesa, a che cosa sta lavorando?
«Al nuovo disco di Mina, che stavolta sarà di cover».
Milanese di nascita, mamma cremonese: ha mai avuto tentazioni leghiste?
«Mai. Oggi voterei: Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo».

L'intervista integrale su Vanity Fair in edicola dal 25 aprile 2012