71 anni per James Taylor, una delle voci più belle del mondo. Nato il 12 marzo del 1948 ha sempre avuto una vita travagliata, segnata fin dall’adolescenza da depressione e dipendenze che fanno a pugni con la calma che sa infondere. Un effetto pacificante rimasto unico e irripetibile nella storia della musica.
Lo definiscono crepuscolare, malinconico, solitario, romantico. Tutto vero ma se questi aggettivi valgono per descriverne l’indole naturale e la tecnica compositiva sono invece le parole dipinte dalla sua voce a farne un poeta, il poeta della sua generazione e di quel tempo americano così particolare.