Carl Brave, il fenomeno dell'indie pop che arriva da Roma, ricorda quando era solo Carlo Luigi Coraggio, ex giocatore di basket con la passione per la musica e poche visualizzazioni su YouTube. Poi il boom con "Polaroid", l'album d'esordio col socio Franco126, e la caduta libera verso il successo del disco da solista "Notti Brave". A due anni dai giorni in cui era solo uno spettatore, Brave presenta l'atteso "Notti Brave (After)" prodotto da Universal. Sette brani, duetti con Max Gazzè, Guè Pequeno, Luché e Ugo Borghetti, immagini come quadri raccontati in un italiano sporcato dal romanesco, atmosfere familiari ma più luminose del passato. "Questo disco è nato mentre realizzavo 'Polaroid', non ho avuto il trauma da lavorazione - ha raccontato - La verità è che mi piace davvero quello che faccio, se non fosse il mio lavoro lo farei comunque nel tempo libero".