MUSICA




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​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
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MUSICA
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Jeff Buckley è nell’Olimpo dei grandi del rock.

È bastato un solo album, lo straordinario Grace del 1994, per far entrare Jeff Buckley ,nato il 17 novembre del 1966,direttamente nell’Olimpo dei grandi del rock.

Figlio di Tim Buckley, talentuoso cantautore americano morto di overdose a ventotto anni, e della violoncellista Mary Guiber, dotato di una voce eccezionale per estensione ed espressività, Buckley era amato non solo dai fan, ma anche da mostri sacri come Bob Dylan, Bono Vox e Robert Plant, che lo hanno definito il migliore artista della sua generazione.

La tragica morte nel fiume Wolf River Harbor
Una carriera spezzata a soli trent’anni il 29 maggio del 1997, quando affogò nel fiume Wolf River Harbor, un affluente del Mississippi, in un tragico incidente dai contorni ancora oscuri.

La leggenda vuole che l’artista, mentre nuotava vestito, stava canticchiando il ritornello di Whole lotta love dei Led Zeppelin poco prima di affogare davanti agli occhi sbigottiti del roadie Keith Foti.

Il suo corpo fu ritrovato solo il 4 giugno: l’autopsia stabilì che la morte fu accidentale, poiché non furono rinvenute tracce di alcool e di droga nel sangue.

Gli album che ci ha lasciato
Oltre a Grace, di Jeff Buckley restano alcuni live, il disco doppio che fece pubblicare sua madre mettendo insieme le canzoni su cui stava lavorando prima di morire, Sketches for My Sweetheart the Drunk, e il più recente album di cover You and I.