MUSICA




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Raffaella Carrà premiata in Spagna come Icona di libertà. E in Italia? ‘Una milite ignota’


Tanti auguri ...a chi tanti amanti ha, cantava Raffaella Carrà. Tra le molte 'manifestazioni' di Raffaella, abbiamo scelto di rendere omaggio ai testi delle sue canzoni. Lo 'spirito di Raffaella' fatto di ottimismo e positività nell'affrontare la vita, ma anche di grande ironia, emerge prepotentemente...

Raffaella Carrà premiata dal governo spagnolo
La Raffaella nazionale è rimasta molto sorpresa, sulle prime. A rivelarlo è lei stessa, che ammette tutta la sua incredulità nel corso di un’intervista concessa al Corriere della sera: “Non dico bugie, emozionata è dire poco. Mi hanno chiamato al telefono, poi convocata all’ambasciata. All’inizio non ci credevo. Un groppo in gola. Signora, le vorremmo attribuire un’importante onorificenza. Ma guardi, ho risposto, me ne avete già data una tanti anni fa. Ho pensato che magari non lo sapessero”.

Raffaella Carrà, icona di libertà in Spagna
Un altra tappa di quel viaggio d’amore intensissimo che è il rapporto tra la Carrà e la Spagna, paese in cui è atterrata come un’astronave aliena nel gennaio del 1976, come ricorda lei stessa: “Quattro mesi dopo la morte di Francisco Franco. (…) Usciamo, andiamo a cercare un posto aperto nella Gran Vía. Era notte fonda, uno spettacolo incredibile, tutti i bar pieni, tavoli fuori presi d’assalto, strada invasa di gente con un’incredibile voglia di vivere. Cantavano. Festeggiavano l’ingresso della democrazia e la gioia di poter dire, finalmente, basta”, rievoca la conduttrice. Che poi riporta alla memoria il primo programma che ha fatto sulla tv iberica: “Avevo i miei ballerini, vestiti bellissimi e un modo di fare spettacolo tutto nuovo per loro“.

Raffaella Carrà, icona di libertà in Spagna
Il titolo che la presentatrice deve ricevere, peraltro, è di quelli pesanti: “Icona di libertà, è quello che mi hanno detto. Forse solo il simbolo di una felicità che può anche essere effimera. Il bello della leggerezza, diciamo così”, prova a spiegarselo lei parlandone con il Corriere. E, ancora una volta, specifica quanto sia a suo agio in terra iberica: “Mi hanno adottata. Io in Spagna mi sento a casa”, spiega nuovamente. Quindi, al momento, la Carrà ha ricevuto diverse onoreficenze in giro per il momento e l’intervistatore le chiede allora quante ne abbia accumulate in Italia: “Nessuna. In Italia io sono una Milite Ignota. Ma guardi che non chiedo nulla“, gli risponde Raffaella, concludendo l’intervista.