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Boy George: "Il luogo migliore dove presentare la musica è dal vivo"


Boy George sul nuovo album dei Culture Club: "Il luogo migliore dove presentare la musica è dal vivo"
Il prossimo 26 ottobre esce, a distanza di 19 anni, “Life” il nuovo album dei Culture Club di Boy George. Anticipato dal singolo “Let Somebody Love You”.

Boy George intervistato da Billboard dice riguardo il nuovo album:

“Sento che abbiamo realizzato un album che stavamo provando a fare forse da “Colour By Numbers” (1983). E’ divertente quando dici che suona molto Culture Club, lo diciamo spesso delle canzoni. E’ molto orecchiabile, le canzoni sono davvero forti, davvero melodiche. Ha una semplicità che mi piace molto".

Continua ancora:

"Volevo usarle per un disco solista. Poi mi sono detto, 'C’è questo album dei Culture Club che abbiamo iniziato e ci sono cose davvero buone. Perché non le usiamo per questo?' e si è rivelata un'ottima decisione perché i ragazzi hanno aggiunto un delizioso tocco soul. I Culture Club sono sempre stato musicalmente eclettici. Abbiamo indossato le nostre influenze con orgoglio, ma non ci siamo mai attenuti a nessuna in particolare. Ci sono sempre stati elementi di soul, reggae, rock 'n' roll. Tutto viene mescolato."

Spiega ancora George:

"Abbiamo lentamente e con pazienza ricostruito la nostra reputazione dal vivo e abbiamo lavorato per fare questo nuovo disco. Il luogo migliore dove mettere in mostra la musica è dal vivo. La radio non è necessariamente utile per una band come i Culture Club. Se riesci a fare un buon spettacolo dal vivo, quello è davvero il posto dove ci si diverte. È l'unico posto in cui puoi essere veramente autentico."

E aggiunge sorridendo:

"Sto meglio ora sul palco. Ora sento di avere più controllo di ciò che faccio sul palco. Ogni volta che vado in tour, penso sempre, 'Oh, mi sono dimenticato cosa fare, mi sono dimenticato cosa dire’ oppure ‘Sarò in grado di farcela?' Poi lentamente tutto torna, come andare in bicicletta o andare a cavallo. Ma quando arrivi alla fine del tour ricominci tutto da capo, davvero."