MUSICA




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“Ora o mai più”: perché il vero vincitore è Marco Masini



Scrivo mentre è in corso la quarta e ultima puntata di “Ora o mai più”, un programma che per varie ragioni – molte delle quali bene espresse da Paolo Madeddu su TVZoom – sembra essere molto piaciuto al pubblico televisivo, anche se dopo il boom di audience della prima puntata ha pagato lo scotto, in termini di quantità di spettatori, della concorrenza delle partite di calcio del Mondiale. Sapremo domattina come sarà andato, e mi sento di prevedere un ottimo risultato, sia perché questa che si sta svolgendo adesso è l’ultima puntata, quella dalla quale uscirà un vincitore, sia perché oggi, venerdì 29 giugno, di partite di calcio dei Mondiali non ce ne sono in programma (il che si tradurrà evidentemente in un vantaggio).
A dirla tutta, chi sarà il vincitore fra gli otto “aspiranti miracolati” dal programma – cantanti che hanno perduto il successo di un tempo – m’importa poco. Il meccanismo della trasmissione, nelle puntate che ho guardato – tre su quattro - mi è parso un po’ troppo ripetitivo e schematico. Però la formula funziona, perché solletica la pancia del pubblico, e può darsi che con qualche aggiustamento il secondo ciclo, già annunciato, possa migliorare. Sono un po’ incazzato con Amadeus, e vi spiego perché. Dopo la messa in onda della prima puntata l’ho incontrato casualmente in treno, e gli ho chiesto quello che è diventato il mio chiodo fisso: che venissero annunciati, o almeno scritti in sovraimpressione, i nomi degli autori delle canzoni. Lui mi ha risposto che era un’ottima idea, che ne avrebbe parlato con gli autori, e... non è cambiato niente. Sì, qualche nome è stato fatto ogni tanto, ma quello che sarebbe doveroso è ben di più di una citazione occasionale.
Perché sto scrivendo di questo programma, adesso? Perché la vera rivelazione di “Ora o mai più” non è stato uno dei concorrenti, ma uno dei coach. L’avevo già notato in alcune puntate di un programma per molti versi inguardabile, “Sanremo Young”, nel quale aveva il ruolo di giudice: e in quelle occasioni avevo scoperto un Marco Masini sorprendente per competenze tecniche, capacità di valutazione, equilibrio nell’esprimere le proprie opinioni. Tutte impressioni corroborate dalle sue presenze in “Ora o mai più”: degli otto giudici, dei quali solo altri due mi sono parsi accettabili (Orietta Berti, per la gentilezza affettuosa da maestra elementare, e Red Canzian, per il garbo con cui ha motivato i suoi voti), Masini è stato indubitabilmente il migliore – anche per la rispettosa delicatezza di cui ha dato prova nei duetti con Lisa, nei quali è sempre rimasto mezzo passo indietro per lasciar mettere in luce la sua pupilla - e penso che sarebbe il caso (ammesso che lui lo voglia) di proporgli un ruolo di maggiore responsabilità e visibilità in un programma più “cool”: a “X Factor” ci starebbe benissimo, ma anche ad “Amici” – anzi, ad “Amici” anche meglio, perché potrebbe far valere la propria esperienza con ragazzi e ragazze più giovani, e non con (ex, o quasi) colleghi. Congratulazioni, davvero, a Marco Masini.



Franco Zanetti