MUSICA




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​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
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MUSICA
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Eurovision Song Contest 2018


L'Italia, dal canto suo, vota la Norvegia. Ottima scelta; è Giulia Valentina ad assegnarli. Non più di 8 punti dalla Serbia, che premia l'Italia come Cipro. Solo 1 punto dalla Grecia, che fa la gag di La La Land. 4 punti per il duo nostrano dal Montenegro. Prevedibile: il massimo va alla Serbia. Fischi dal pubblico. Come da pronostico, l'Italia si piazza tra i primi dieci al televoto. Anzi: tra i primi tre. Il duo Meta-Moro ha subito lo snobismo delle giurie nazionali: 12 punti solo dall'Albania. "Siamo supertesi", fanno sapere i conduttori. "Teso", a questo punto, lo è gran parte del pubblico italiano. "Tutto può accadere". Quello che accade è prevedibile: vince Netta e Israele; l'Italia è quinta. I ringraziamenti: "Grazie per aver scelto e premiato il diverso. Amo il mio Paese: ci vediamo l'anno prossimo a Gerusalemme". [agg. di Rossella Pastore]

I PRIMI RISULTATI
Finalmente i voti delle giurie nazionali. E' di fatto il momento più divertente. L'Ucraina vota Francia; la Bielorussia, Cipro. San Marino dà quattro punti all'Italia; 12 all'Israele. "Mannaggia", commentano i conduttori. Non è mica un dovere, per i poveri vicini. Fatto sta che gli olandesi votano la Germania. "Tutto cambia col televoto". Russo ne è proprio convinto. Macedonia: Estonia; Malta: Cipro. La Georgia preferisce la Svezia, gli Spagnoli, Cipro. 3 punti da questi ultimi. L'Austria fa il verso alla gallina israeliana, che sale in classifica superando la Svezia. I 12 punti della Danimarca sono per la Germania. London calling: Austria is their favourite one. La Svezia vota per la Ragazza di Fuoco cipriota; l'Albania, per Ermal Meta. Chiaro: 1/2 del duo viene da Fier. [agg. di Rossella Pastore]

CANZONI CONTRO LA VIOLENZA
Bella la copertina di Netta, che canta nella sua Gerusalemme. La performance lisbonese è altrettanto ben fatta. Chiara l'influenza k-poppiana, oltre a quella gallinesca del ritornello. Di certo l'inglese si potrebbe migliorare. Toy ha un significato profondo: "Non sono il tuo giocattolo", ripete tra una strofa e l'altra. E', insomma, una canzone contro la violenza. Chi vi ricorda? Poco patriottica la cartolina di Ermal Meta e Fabrizio Moro, come poco patriottica è la loro musica. C'è tanto estero; poca Italia. Sono lontani i tempi di Cotugno e Il Volo. E' l'italianità, che piace all'estero. In altre parole: lo stereotipo. "Che emozione", dice Russo. Fine esibizioni; aperto il televoto. Sono ventisei le Nazioni in gara, Italia compresa. E' possibile esprimere la propria preferenza per tutti i Paesi ad eccezione del proprio. [agg. di Rossella Pastore]

L'INCURSIONE
E' la volta della corista dei Coldplay: finalmente qualcuno che può permettersi di cantare in inglese. Ma è troppo facile, quando si è britannici. Durante la performance, un'invasione di campo: l'incursore viene preso di peso e portato via. Impeccabile il lavoro dello staff, che lo neutralizza prontamente. La cantante si ferma un attimo; alla fine accenna a un pianto. Quella delle incursioni è ormai tradizione: già l'anno scorso un folle tentò di prendere la scena completamente nudo. Sgomento generale anche questa volta. Mal(l) canta Furia... no: lui è albanese, e col cavallo c'entra poco. I suoi acuti fanno invidia ad Al Bano, oltre a mettere d'accordo il pubblico social: "Voce incredibile"; "Mi ha convinto"; "Molto hard rock". Madame Monsieur sono due sposi francesi. Bello il gioco di parole Mercy in inglese-merci in francese. [agg. di Rossella Pastore]

ROSA E CARTONI ANIMATI
La Lituania si mette in gioco con la brutta (o bella) copia di Francesca Michielin. Lo scrivono su Twitter: "E' lei sotto mentite spoglie". Lo stile è simile, così come la gestualità. Il marito è parte integrante della coreografia, col suo bacio casto verso la fine. Gli austriaci si giocano Cesár Sampson, una buona carta. No, non è Take Me To Church: il brano s'intitola Nobody But You. L'estone Elina ci ruba la lingua. E non solo quella: l'abito è chiaramente quello di Elsa di Frozen. Alexander from Norway è qui per ripetersi. Ha già vinto nel 2009, e quest'anno ha buone - ottime - chance di bissare. La scenografia è il suo punto di forza: geniale, la trovata degli strumenti virtuali. Poi il Portogallo della Pascoal, con una chioma rosa shocking e scioccante. "Qui è un colore che va molto". Non è un buon motivo per atteggiarsi a confetto. [agg. di Rossella Pastore]

LO START
L'Eurovision Song Contest 2018 si apre con l'esibizione di Mariza, cantante di fado portoghese. Poi i Beat Bombers, coppia di dj che gioca in casa. La sfilata delle bandiere è accompagnata dal loro mash-up. Ampia la varietà di stili, tanto musicali quanto modaioli. Spiccano Bulgaria, col Caschetto alla Lady Gaga, e Israele, con Netta alias Pucca. Le conduttrici sono quattro donne: Ruah, Alberto, Furtado e Cautela fanno il loro ingresso in pompa magna. L'accento non è perfetto, ma l'inglese è apprezzabile. Subito l'Ucraina (con cartolina). Melovin è il Marylin Manson dell'Est Europa; ma solo per il look. L'influenze sono tipicamente pop, e il giovane non spicca. Under the Ladder è il tipico inedito del vincitore di un qualsiasi talent. E infatti... "Melovin ha vinto X Factor", spiega Federico Russo. Quella della Spagna è una ninna nanna romance. Anzi: la colonna sonora di una telenovela. "E' una storia d'amore". Tanto per cambiare. [agg. di Rossella Pastore]

ANTEPRIMA
Federico Russo e Serena Rossi sono in giro per Lisbona. Alle spalle, il Ventinove va e viene. Meta e Moro stanno per arrivare: "Che ansia!", ammette Fabrizio. Russo lo consola: "E' un'ansia buona, propedeutica". Segue riepilogo delle varie partecipazioni Azzurre: quello del duo è un format già visto, con i Raf e Tozzi dell''87. "Il brano ha fatto un percorso incredibile. Mi chiedo se capiranno: tradurre, a volte, significa tradire". Fabrizio risponde: "Dobbiamo metterci la stessa passione sanremese". "Ti sei rivisto?". Ermal: "No, non lo faccio mai". Più saggio Moro: "Ho dovuto, per capire come muovermi". Intervista coi conduttori: "Abbiamo ancora addosso l'energia del Forum. Gli eurovisioners sono una platea immensa: ti riscaldano". [agg. di Rossella Pastore]

I PRONOSTICI
Netta Barzilai from Israele è la vera rivelazione dell'Eurovision Song Contest 2018. I suoi look, tra il pucchiano e il pacchiano, hanno conquistato il pubblico internazionale, oltre a farla eleggere superfavorita di questa edizione. Netta si acchitta (no: hellokitta) con kimono variopinti e nastri glitterati; chignon in disordine e smoky esagerati; gioielli dorati e borsette di paglia. La performance è frizzante: alla console, Netta dà il meglio di sé. Più sobri i nostrani Meta e Moro, che con l'israeliana si giocano i primi posti. Non mi avete fatto niente è, per vocazione, un brano che guarda abroad. Ma le previsioni sono poco chiare: lo stesso Gabbani, l'anno scorso, contravvenne ai pronostici. Questa volta la scenografia è minimale, meno "scimmiesca" e ammiccante. In sovrimpressione, il testo tradotto in quindici lingue: una scelta precisa, che punta tutto sulla sostanza. [agg. di Rossella Pastore]

LE POLEMICHE
Scoppia una piccola polemica riguardo l'Eurovision Song Contest 2018, tramite un comunicato infatti Alessandro Capicchioni, capo delegazione di San Marino per l’Eurovision Song Contest 2018, ha espresso la sua indignazione nei confronti di Rai1 e dei conduttori Carolina Di Domenico e Saverio Raimondo. Questo il comunicato apparso sul portale smtvsanmarino.sm: "In questi dieci anni che mi rendono di fatto uno dei capidelegazione da più tempo all'Eurovision, non avevo mai visto quello che é successo ieri. I due commentatori dai microfoni di Rai 4 in diretta hanno espresso e riportato frasi offensive e diffuso notizie false, quali quella che l'artista italiano Gabbani avrebbe perso per colpa del voto di San Marino. Questa è una tipica fake news che dei professionisti o presunti tali dovrebbero non solo guardarsi bene dal diffondere ma soprattutto – se nel servizio pubblico – avrebbero il dovere di smentire. Come a tutti noto, anche se San Marino avesse dato tutti i suoi voti a Gabbani lo scorso anno, Gabbani sarebbe rimasto sesto, indipendentemente dal fatto che le giurie a San Marino sono sovrane e rispondono solo alla loro coscienza. Il danno fatto in diretta ormai è fatto. Probabilmente il voto degli italiani avrebbe aiutato oppure non sarebbe stato determinante". (Aggiornamento di Anna Montesano)

Serena Rossi e Federico Russo alle prove
Sale l’attesa per la finalissima dell’Eurovision Song Contest 2018 che sarà trasmessa in diretta su Raiuno a partire dalle 20.35. Per l’Italia, a commentare tutte le esibizioni, saranno Federico Russo e Serena Rossi. Una coppia giovane, intraprendente e che al pubblico piace molto. In quel di Lisbona sono ancora in corso le prove per la serata finale e i due conduttori salutano i telespettatori italiani attraverso un video pubblicato sul profilo ufficiale dell’Eurofestival. “Che belli che siamo. Siamo qui alle prove e volevamo salutarvi. Appuntamento alla finale dell’Eurovision Song Contest. Grazie per le informazioni che ci avete dato. Ciao ragazzi”, salutano i due conduttori. Grande entusiasmo, dunque, in Portogallo, ma anche sui social dove il tifo è tutto per Ermal Meta e Fabrizio Moro, pronti a stupire l’Europa con la loro grinta e il loro talento. Entusiasmo alle stelle, dunque, per i due conduttori che sperano di poter festeggiare insieme ai MetaMoro. Cliccate qui per vedere il video (aggiornamento di Stella Dibenedetto).

ERMAL META E FABRIZIO MORO SI ESIBISCONO PER ULTIMI
È stata finalmente resa nota la scaletta della finale dell'Eurovision Song Contest. Stasera, oltre ai Paesi che hanno passato il turno della semifinale, si esibiranno anche i Big Five, quindi i Paesi fondatori della kermesse, che sono Francia, Germania, Spagna, Gran Bretagna e Italia. Per l'Italia sono prontissimi Fabrizio Moro ed Ermal Meta, in Portogallo con Non mi avete fatto niente, brano trionfatore del Festival di Sanremo 2018. Il duo, secondo la scaletta resa nota, sarà l'ultimo ad esibirsi. Moro e Meta sono pronti ad esibirsi nella loro "Non mi avete fatto niente" che sarà però in una versione modificata. Una performance sicuramente spettacolare, che potrebbe assicurare all'Italia uno de primi posti in classifica. Ermal e Fabrizio riusciranno nell'impresa? (Aggiornamento di Anna Montesano)

TUTTO PRONTO PER LA FINALE
E’ tutto pronto per la finalissima dell’Eurovision Song Contest 2018. Oggi, sabato 12 maggio, a partire dalle 20.35, su Raiuno, andrà in onda l’ultimo atto della kermesse musicale internazionale che raccoglie il meglio della produzione musicale europea. Dopo aver vinto la scorsa edizione con Salvador Sobral, il Portogallo ospita la manifestazione che si terrà nella “Altice Arena”di Lisbona. A contendersi la vittoria saranno i venti paesi che hanno superato le serate eliminatorie trasmesse l’8 e il 10 maggio scorsi su Rai4, il Portogallo, paese ospitante, e i cinque “big five” qualificati in finale di diritto: Italia, Spagna, Francia, Germania e Regno Unito. L’Italia sarà rappresentata da Ermal Meta e Fabrizio Moro che porteranno sul palco dell’Eurovision la canzone vincitrice del Festival di Sanremo 2018. Le canzoni saranno commentate da Federico Russo e Serena Rossi mentre su da Rai Radio2 da Carolina Di Domenico e Ema Stockholma.

IL MECCANISMO DI VOTO
Il vincitore dell’Eurovision Song Contest 2018 sarà deciso da un meccanismo di voto misto: a votare saranno le giurie nazionali e il pubblico che, attraverso il televoto, potrà esprimere la propria preferenza. Non si potrà, tuttavia, votare per i rappresentati del proprio Paese. Dall’Italia, dunque, non sarà possibile sostenere attraverso il televoto Ermal Meta e Fabrizio Moro. Le giurie nazionali hanno già espresso il proprio voto, ma i risultati saranno resi noti solo nel corso della finale e saranno sommati a quelli del televoto. Ci sono tre modi per votare: attraverso l'app ufficiale, con un Sms al 4754750 contenente il codice della canzone, oppure chiamando da rete fissa il numero 894222. La giuria italiana è formata da Silvia Gavarotti (cantante soprano e docente), presidente di giuria, Antonella Nesi (giornalista dell'agenzia di stampa ADNKronos), Sandro Comini (jazzista), Matteo Catalano (autore) e Barbara Mosconi (giornalista per TV Sorrisi e Canzoni).

LA SCALETTA DI EUROVISION SONG
Per vedere l’esibizione di Ermal Meta e Fabrizio Moro sarà necessario aspettare un po’. La coppia che rappresenta l’italia dovrebbe esibirsi per ultima. Ecco la scaletta della serata finale dell’Eurovision Song 2018: Ucraina – Melovin – Under The Ladder; Spagna – Alfred e Amaia- Tu Cancion; Slovenia: Lea Sirk – Hvala; Lituania: Ieva Zasimauskaitè – When we're old; Cesar Sampson – Nobody but you; Estonia: Elina Nechayeva – La Forza; Norvegia: Alexander Rybak – That's How you write a song; Portogallo – Cláudia Pascoal – O Jardim; Regno Unito: Surie – Storm; Serbia: Sanja Ilic e Balkanica – Nova Deca; Germania: Michael Schulte – You let me walk alone; Albania: Eugent Bushepa – Mall; Francia: Madame Monsieur – Mercy; Repubblica Ceca: Mikolas Josef – Lie to me; Danimarca: Rasmussen – Higher Ground; Australia – Jessica Mauboy – We got love; Finlandia: Saara Aalto – Monsters; Bulgaria: Equinox – Boxes; Moldavia: Doredos – My lucky day; Svezia: Benjamin Ingrosso – Dance you off; Ungheria: AWS - Viszlat Nyar; Israele: Netta Barzilai – Toy; Olanda: Waylon – Outlaw in 'em; Irlanda: Ryan O' Shaughnessy – Together; Cipro: Eleni Foureira – Fuego; Italia – Ermal Meta e Fabrizio Moro – Non mi avete fatto niente.