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Laura Pausini torna con il nuovo album 'Fatti sentire'


Laura Pausini torna con un nuovo album di inediti, "Fatti sentire": la cantante ha presentato alla stampa il nuovo lavoro in volo, sulla tratta Milano-Roma, vestendo i panni della hostess sull'"Fatti sentire flight Alilaura", aereo noleggiato per l'occasione sulla quale la star di Solarolo ha imbarcato "passeggeri-colleghi e compagni di gita". Il disco, ideale seguito di "Simili" del 2015 (ma nel 2016 è uscito l'album natalizio "Laura Xmas"), uscirà domani, venerdì 16 marzo, anticipato dal singolo "Non è detto" e dall'ospitata al Festival di Sanremo 2018. La cantante romagnola farà ascoltare per la prima volta dal vivo le nuove canzoni ai suoi fan italiani durante i due concerti al Circo Massimo di Roma, il prossimo luglio, le prime date italiane del tour 2018 - ma tornerà in concerto nel nostro paese in autunno, nei palasport. La raggiungiamo proprio al Circo Massimo, in un ex convento trasformato in sala da ricevimenti (la cantante è arrivata nella Capitale da Milano, in aereo insieme ad alcuni giornalisti), per farci raccontare questo nuovo album. Che ha avuto una nascita un po' travagliata.

Dopo il disco del 2015 e l'album natalizio, infatti, la Pausini ha cominciato a riflettere sul futuro della sua carriera e per la prima volta si è sentita insicura. Non sapeva quale direzione prendere: "Questo disco è un invito ad essere coraggiosi, ad essere sé stessi e a non aver paura dei pregiudizi", spiega, "lo dice una persona che è continuamente giudicata e che spesso ha sofferto per questo. Io sul palco mi sento coraggiosa, forte, ma quando scendo divento fragile e insicura". Chiusa in un periodo di riflessione, ha provato per mesi a non ascoltare musica. Si sentiva divisa: da un lato voleva fare un disco che avesse un messaggio forte, dall'altro non voleva deludere chi l'aveva seguita fino a quel momento - e che probabilmente l'avrebbe accusata di aver cambiato stile e genere. "Non dobbiamo cambiare per piacere agli altri", riflette oggi, ripensando a quel periodo.

Alla fine, ha trovato una via di mezzo: "Lascio un passato di spettri e cerco nuovi confini", canta in una delle nuove canzoni, "La soluzione". "Fatti sentire" è un disco che ruota intorno a due poli opposti: da un lato estroverso, dall'altro introspettivo. Il messaggio al centro della maggior parte dei brani è un invito ad essere sé stessi, a non aver paura di mostrare i propri sentimenti e le proprie fragilità: "Perché nessuno può salvarti dalle paure che hai davanti / puoi soltanto tu, soltanto tu", canta infatti in "Fantastico (Fai quello che sei)". "In ogni canzone racconto la storia di una persona che deve fare una scelta spesso difficile e che in qualche modo deve farsi sentire".

Quando, archiviata la promozione dell'album di canzoni natalizie, Laura Pausini ha cominciato a pensare a quello che sarebbe stato il suo prossimo album di inediti, per prima cosa si è messa alla ricerca di storie da raccontare. E lo ha fatto leggendo le tante lettere e emails che i suoi fan le inviavano. Ha selezionato quelle che la emozionavano di più e poi ha chiesto ad alcuni autori di trasformare quelle lettere e quei messaggi in canzoni. Accanto ai soliti Daniel Vuletic, Cheope, Niccolò Agliardi, Edwyn Roberts, Virginio Simonelli e Gianluigi Fazio - che collaborano con la cantante da ormai a qualche anno a questa parte - tra gli autori del disco ci sono Giulia Ananìa (ha partecipato alla scrittura di "La soluzione"), Enrico Nigiotti (che ha co-firmato "Le due finestre") e Tony Maiello ("Il coraggio di andare"). "Non è un album autobiografico, ma ogni canzone racconta cose che sono successe anche a me. Ho raccolto una quarantina di brani, poi abbiamo cominciato a lavorare sui testi", dice, "visto che il disco si intitola 'Fatti sentire', penso sia giusto usare questo slogan per varie iniziative. Ne approfitto per lanciare la prima: visto che molti degli autori delle nuove canzoni sono anche interpreti, vorrei che venissero ad aprire i concerti al Circo Massimo. Per me sarebbe un grande onore".

Sulla copertina del disco, in alto è sinistra, compare la scritta "1/2". Ci sarà dunque un secondo volume di questo progetto? "Sì, ci sarà un secondo volume", risponde, "in questo disco non ci stavano tutte le canzoni che ho scelto. Ma per ora non so ancora nulla. Ci sono molte parole che vorrei far sentire".

In cabina di produzione si sono alternati il suo compagno e chitarrista Paolo Carta, Rik Simpson (noto ai più per aver messo mano agli ultimi dischi dei Coldplay, da "Viva la vida" in poi) e Dado Parisini, già al fianco della cantante per i suoi album di maggiore successo. Alcune canzoni sono ballabili e ritmate, altre sono molto più "pausiniane": "Sono canzoni molto diverse, per quanto riguarda gli arrangiamenti: si va dalla ballata al pezzo più rock, dal pop americano al funky. E c'è anche un po' di reggaeton", spiega, parlando del suono dell'album.

A proposito di reggaeton. "Nuevo", cantata interamente in lingua spagnola, è una sorta di "Despacito" in versione-Pausini con un arrangiamento che strizza l'occhio alle hit di Ed Sheeran: "È un pezzo più frivolo, ma in realtà racconta di un colpo di fulmine e di una donna che deve decidere se vivere quell'avventura oppure no. Quando l'ho sentita ho provato ad immedesimarmi in lei e mi sono chiesta: 'Cosa avrei fatto al suo posto?'. Oggi vanno di moda la trap e il reggaeton, soprattutto in Sud America. Quando io sono uscita, negli anni '90, erano di tendenza le ballad. E mi dicevano di essere zuccherosa. Poi, però, io sono diventata elegante. Bisogna sfatare il mito che quando qualcosa è popolare, allora è scarso. Non è così".

I suoi discografici volevano pubblicare il disco il prossimo autunno, per beneficiare dello shopping natalizio. Ma l'album era già pronto e Laura non se la sentiva di lasciarlo nel cassetto per tutti questi mesi. Così li ha convinti a pubblicarlo a ridosso della primavera, anticipato dal singolo "Non è detto" e dall'ospitata al Festival di Baglioni dello scorso febbraio: "Ho chiamato la Warner e gli ho detto che ero pronta per uscire. 'E dove vai?', mi hanno risposto loro. 'Voglio far uscire il disco'. Non erano molto d'accordo", racconta, "gli ho chiesto di venire a sentire le canzoni: erano già pronte e io avevo voglia di cantarle. È stato difficile convincere pure i discografici internazionali". A Sanremo la cantante si è anche concessa il lusso di uscire fuori dal Teatro Ariston per cantare in mezzo alla gente. Un'americanata: "Comunque in quella settimana ho capito che non sono pronta ad assumermi la responsabilità di condurre il Festival", dice, smentendo le voci che la vorrebbero al timone della prossima edizione del Festival.

L'attenzione, ora, è concentrata tutta sui due concerti che il 21 e 22 luglio daranno il via dal Circo Massimo di Roma al tour mondiale in supporto a "Fatti sentire". La cantante si esibì in quella location già nel 2005, quando partecipò al concerto romano della serie di "Live 8", iniziativa musicale in favore dell'Africa alla quale parteciparono - tra gli altri - anche Zucchero, Claudio Baglioni, Renato Zero, Jovanotti e Pino Daniele. Stavolta, però, al Circo Massimo proporrà un concerto tutto suo e in scaletta, accanto alle canzoni del nuovo album, non mancheranno i successi del passato: "C'è stato un momento in cui ho pensato: 'Ma chi me lo ha fatto fare?'. Temo i rischi, ma non posso fare a meno di rischiare. E ho capito che non posso avere mete, devo sempre avere un obiettivo da raggiungere". In autunno, poi, sarà la volta del tour nei palasport: "Ma le differenze tra lo spettacolo al Circo Massimo e quello che porterò nei palasport tra settembre e ottobre sono minime: proporrò più o meno lo stesso spettacolo. Magari aggiungerò in scaletta un singolo che uscirà più in là", anticipa Laura alla fine dell'incontro.

Queste le date del tour nei palasport:

8 settembre - Milano, Mediolanum Forum
17 settembre - Rimini, RDS Stadium
19 settembre - Verona, Arena di Verona
25 settembre - Eboli, PalaSele
28 settembre - Acireale, Pal'Art Hotel
01 ottobre - Bari, PalaFlorio
06 ottobre - Firenze, Mandela Forum
9 ottobre - Padova, Kioene Arena
13 ottobre - Bologna, UnipolArena
26 ottobre - Torino, PalaAlpi Tour

Le prevendite saranno aperte sul circuito TicketOne a partire dalle 11 del prossimo 19 marzo.