La gioia di Alberto Anelli: «Mina canta un mio brano nel suo nuovo album»
DI ELENA ODDINO
GENTE10 Mar 2018di Elena Oddino

SI SENTE UN PRIVILEGIATO Alberto Anelli, 73 anni, prova alla chitarra gli accordi di Un amore disperato, il brano scritto per Maeba, il nuovo album di Mina (a sinistra, la copertina). «Scrivere canzoni per lei è un privilegio», dice il musicista.
Comporre canzoni per la grandissima Mina è un privilegio assoluto. Ho avuto la fortuna di incontrarla negli anni in cui, invece di inviare una registrazione per presentare un brano, si usava cantarlo di persona, voce e chitarra. “Mina viene in studio verso le tre, se vuoi passare...”, mi dicevano. Così sono nati due grandi successi come

Dichiarazione d’amore, nel 1973, e due anni più tardi L’importante è finire. La sua voce, non ho dubbi, renderà grande anche Un

amore disperato ». È questo il titolo della nuova canzone scritta per Mina da Alberto Anelli, su parole di Paolo Limiti - il conduttore televisivo scomparso lo scorso giugno - che è stata inserita nell’album

Maeba, in uscita il 23 marzo.

Il compositore, nonostante non sia notissimo al grande pubblico, è l’autore di pezzi famosi come Tu sei quello, scritto per Orietta Berti, e Il caffè della Pep

pina, vincitore dello Zecchino d’Oro 1971. Anelli racconta a Gente l’emozione provata quando ha ricevuto la telefonata di Mina, felice del brano creato per lei. «Erano vent’anni che non la sentivo. Mi ha chiamato per dirmi che aveva apprezzato la canzone e voleva parlarmene di persona. Che gioia! Io la adoro. Ricordo il nostro primo incontro, nel 1971: fu come vedere la Madonna...», sorride Anelli. «Mina è un mostro di bravura. Ha un orecchio formidabile, è una donna tosta ma anche simpatica e di grande ironia. Tutti e due abbiamo la passione per Elvis Presley. E suo figlio, Massimiliano Pani, è un ottimo produttore. Lui e la mamma sono in simbiosi, hanno un rapporto bellissimo, ma se lui non fosse un fuoriclasse Mina non si sarebbe certo affidata a Massimiliano per semplice nepotismo».

Maeba, il titolo del nuovo album della “Tigre di Cremona”, rimanda al nome di una principessa polinesiana il cui amore verso un pescatore era ostacolato dal padre.

Il brano di Anelli, Un amore disperato, è nato due anni fa. «Paolo Limiti venne da me con il suo testo e mi disse: “Vedi se ti viene un’ispirazione per la musica”», racconta Alberto. «A giugno, durante una vacanza a Nizza, cominciai a lavorarci con la mia chitarra e composi la musica. Poi mandammo il brano a Massimiliano Pani senza troppe illusioni. E invece, qualche tempo dopo, è arrivata quella telefonata di Mina».

Di cosa parla la canzone? «Dell’inconsapevolezza di un amore finito», spiega il musicista, che ha appena composto, assieme a Cristiano Malgioglio, una canzone per Bianca Atzei, Questa notte è un dan

no. «La passione è finita, invece lei spera che non sia vero, che lui continui a pensarla. Ma quando va in giro, a chiedere alla gente, rimane molto delusa. “L’avete visto? Ma era triste? Forse aveva sulle labbra il mio nome?”, domanda lei. Mentre un coro, in una sorta di botta e risposta, le risponde: “No, non era disperato, non ti ha nominato mai...”. È una canzone molto particolare, insolita, ma forse proprio per questo è piaciuta a Mina».