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Festival, si parte col botto: 12 milioni. Baglioni batte Carlo Conti e De Filippi


Baglioni si “incarta” sul caso Meta-Moro: «Aspetto notizie più chiare»
Dopo le parole del direttore artistico, alcuni cronisti avanzano dubbi sulla decisione di farli restare in gara. Da lì l’annuncio del vicedirettore di Rai1: il caso sarà riesaminato nel pomeriggio


Sanremo - In conferenza stampa viene comunicato che Ermal Meta e Fabrizio Moro restano in gara ma i giornalisti intervengono e il caso resta sospeso almeno fino al pomeriggio.

Ecco cosa è successo: nell’incontro con i cronisti Claudio Fasulo, vicedirettore di Rai1, comunica che per Meta e Moro non è prevista alcuna eliminazione. Al centro del caso il loro brano “Non mi avete fatto niente”, il cui ritornello rimanda ad un testo precedente, il cui autore è lo stesso in entrambe le circostanze.

«Il campionamento e lo stralcio» sono contemplati dal regolamento, ribadisce Fasulo rispondendo alle domande in conferenza stampa. Fasulo spiega che non si tratta di un plagio ma «è la rielaborazione» di un brano di quell’autore. Inoltre «c’è il fattore importante rappresentato dal fatto che nel regolamento è prevista la possibilità di prendere fino ad un terzo» di un brano in precedenza proposto.

Ma, dopo l’intervento in sala stampa del direttore artistico Baglioni che si “incarta” dicendo di «aspettare notizie più chiare», alcuni giornalisti avanzano alcuni dubbi sulla decisione di far restare in gara Meta e Moro. A quel punto Fasulo, di fronte alle obiezioni della sala stampa, sostiene che il caso sarà riesaminato nel pomeriggio ma che lui stesso e l’organizzazione sono a favore della «linea difensivista».

Intanto i due cantanti si sono trincerati in un rigoroso silenzio. Si attende un comunicato congiunto prima dell’inizio della seconda serata. Insospettisce il comportamento della Rai che di fatto, pur essendo al corrente della reinterpretazione del brano, ha cancellato in fretta e furia il link della canzone originale dal proprio sito appena è uscita la notizia.Perché farlo se non c’è niente da nascondere? Fasulo in conferenza stampa ha spiegato che è «nella facoltà dei legali dell’autore chiedere di rimuovere dalla piattaforma web il link legato al brano. Ne è stata chiesta la cancellazione e lo abbiamo tolto». Meta e Moro sono fiduciosi, siamo riusciti a sapere dallo staff, che tutto si potrà risolvere.

Nei corridoi dell’Ariston però si mormora che la Rai potrebbe prendere provvedimenti nonostante le dichiarazioni rilasciate in mattinata: il punto è che Moro e Meta sono nella zona blu della classifica provvisoria, quella dei preferiti della giuria demoscopica. E se sabato il brano dovesse arrivare tra i primi tre o addirittura vincere, la vittoria con un brano accusato di non essere inedito potrebbe provocare forti polemiche.

| “Ditelo a Mike”...e Gianni Morandi tira fuori una foto a sorpresa | Video |

Sotto la lente, in particolare, ci sarebbero almeno un paio di occasioni in cui Ambra Calvani e Gabriele De Pascali avrebbero proposto in pubblico il brano “Silenzio”, presentato a Sanremo Giovani due anni fa e firmato da Andrea Febo, coautore del pezzo di Meta e Moro. In base al regolamento del festival, infatti, alla gara possono essere ammessi soltanto brani “nuovi”, e “nuova” è considerata «la canzone che, nell’insieme della sua composizione o nella sola parte musicale o nel solo testo letterario (fatte salve per quest’ultimo eventuali iniziative editoriali debitamente autorizzate), non sia già stata pubblicata e/o fruita, anche se a scopo gratuito, da un pubblico presente e lontano». Inoltre si può parlare di canzone nuova, precisa ancora il regolamento, «nell’eventualità di utilizzo di stralci “campionati” di canzoni già edite, sempre che questi - nel totale - non superino un terzo della canzone “nuova” stessa» ed è la fattispecie citata inizialmente da Fasulo.

Quanto alla “scomparsa” dal sito della Rai del link del brano “Silenzio”, cantato da Ambra Calvani e Gabriele De Pascali due anni fa e firmato da Andrea Febo, coautore del pezzo di Meta e Moro, «è nella facoltà dei legali dell’autore chiedere di rimuovere dalla piattaforma web - spiega Fasulo - il link legato al brano. Ne è stata chiesta la cancellazione e lo abbiamo tolto». Qualcuno fa notare che il link è scomparso stanotte: «Dite sempre che la Rai è lenta, stavolta siamo stati veloci», risponde il vicedirettore di Rai1 con un sorriso.

«Meta e Moro sono tranquilli»
Lo staff di Meta e Moro ha fatto sapere che i cantanti sono tranquilli e che non hanno paura dell’esclusione perché c’è una percentuale di campionamento che è stata rispettata e la Rai era a conoscenza di tutto.

La Rai difende Moro e Meta: «Non è plagio ma la rielaborazione»

Vanoni “viola” la par condicio: «Voto Bonino»

«Io so per chi votare: voto la Bonino e non ho dubbi»: in sala stampa Ornella Vanoni rivela il suo orientamento politico per le prossime elezioni. E lo fa durante un colloquio con i giornalisti. Potrebbe essere una violazione della par condicio ma in realtà non lo è perché l’incontro non viene trasmesso in diretta tv. L’unica conferenza stampa che va in diretta è infatti quella delle 12.

«Che vuol dire festival di destra o sinistra?», ha aggiunto la Vanoni citando anche Gaber. «La Bonino è stata il miglior ministro degli Esteri, una donna radicale, che si è sempre battuta. - ha anche detto - Tre cose per certo dobbiamo ai radicali: l’aborto, il divorzio e il testamento biologico. Hanno lottato loro per queste tre cose concrete. Gli altri cosa hanno fatto di concreto non saprei dire», ha anche detto.

Baglioni: «Fiorello torna? Probabilmente sì, anche se è poco prevedibile»
Fiorello di nuovo sul palco dell’Ariston? «Probabilmente sì, anche se è molto poco prevedibile», è la risposta di Claudio Baglioni alla domanda se davvero lo showman possa tornare a Sanremo nei prossimi giorni. «Fiorello aveva voglia di fare questa cosa, anche se era terrorizzato», ha aggiunto il direttore artistico.

| Speciale Festival di Sanremo 2018 |

L’ordine di uscita dei big di stasera

Le Vibrazioni, Nina Zilli, Diodato e Roy Paci, Elio e Le Storie, Ornella Vanoni-Bungaro-Pacifico, Red Canzian, Ron, Ermal Meta e Fabrizio Moro, Annalisa, Decibel: è questo l’ordine di uscita dei dieci big di stasera al Festival di Sanremo.

Nuove Proposte, l’ordine di uscita di questa sera

Debuttano al Festival di Sanremo le Nuove Proposte. Stasera saliranno sul palco dell’Ariston i primi quattro giovani. Questo l’ordine di uscita: Lorenzo Baglioni (Il congiuntivo), Giulia Casieri (Come stai), Mirkoeilcane (Stiamo tutti bene), Alice Caioli (Specchi rotti).

Baglioni e il canto degli alpini per “fare pace”

«Non faremo un raduno degli alpini», aveva detto Claudio Baglioni presentando il suo Festival di Sanremo, una battuta finita nel mirino della categoria. Oggi in conferenza stampa la celebrazione della pace, con Baglioni che canta «Sul cappello che noi portiamo c’è una lunga penna nera...». «Ieri gli alpini stavano sotto l’Ariston, li ho salutati e ho cantato con loro. Conosco i loro canti, vorrei riconciliarmi: sono disposto anche a entrare con la penna nei capelli», spiega il direttore artistico del festival.




Hunziker: «Ho ricevuti i fiori da Pier Silvio Berlusconi e i complimenti da Ricci»

«L’azienda e Pier Silvio Berlusconi sono stati molto carini: i primi fiori ieri mattina mi sono arrivati da Pier Silvio e oggi tutti in azienda si sono manifestati, sono molto contenti di com’è andata e sono anche amici di Claudio Baglioni. Sono stati molto sportivi, li ringrazio dell’opportunità di essere qui». Lo dice Michelle Hunziker in conferenza stampa a Sanremo. Quanto ad Antonio Ricci, poco tenero con Baglioni e con il festival, «l’ho sentito - aggiunge Michelle, storica conduttrice di Striscia la notizia - mi fatto gli auguri prima e poi si è congratulato, ha detto che gli era piaciuto».



Il direttore di Rai1: «Virginia Raffaele? Spero che ci sarà»

«Giorgio Panariello non ci sarà. Per Virginia Raffaele speriamo invece che il miracolo si avveri». Il direttore di Rai1, Angelo Teodoli, risponde così alla domanda sulla presenza dei comici al festival di Sanremo.

Si parte col botto: 12 milioni di telespettatori

Il festival di Sanremo di Claudio Baglioni, arricchito dalle performance di Fiorello, parte con il botto di ascolti: la prima serata ha raccolto in media su Rai1 il 52.1% di share con 11 milioni 603 mila telespettatori. Un risultato che migliora anche l’eccellente debutto del festival 2017, condotto da Carlo Conti e Maria De Filippi, che aveva raccolto in media 11 milioni 374 mila spettatori con il 50.4% di share.

La prima parte della serata (dalle 20.43 alle 23.47) è stata seguita da 13 milioni 776 mila spettatori pari al 51.4% di share; la seconda (dalle 23.52 all’1.14) ha raccolto 6 milioni 619 mila con il 55.4%.

L’anno scorso la prima parte della prima serata di Sanremo aveva ottenuto 13 milioni 176 mila spettatori pari al 50.1%, la seconda da 6 milioni 177 mila con il 51.9%. La media di share raccolta ieri dal festival è la più alta per la prima serata degli ultimi 13 anni: bisogna risalire al 2005, all’edizione condotta da Paolo Bonolis, per trovare un dato più alto (la media ponderata fu del 54.78%).


«È una grandissima soddisfazione - commenta il direttore generale della Rai, Mario Orfeo - gli ascolti della prima serata del Festival, i migliori dal 2005 in termini di share, premiano uno straordinario lavoro di squadra coordinato dal direttore artistico Claudio Baglioni e da due artisti come Pierfrancesco Favino e Michelle Hunziker. Accanto a loro, Fiorello che ha portato sul palco dell’Ariston il suo talento unico e la sua carica inesauribile, e a tutta la sqaudra Rai va il mio ringraziamento».

Festival Giovani, Mudimbi: «Al Festival per la gioia di mia mamma»|Video

Fiorello: «L’uomo che ha fatto l’incursione sul palco mi ha chiesto scusa»

«L’uomo che ha fatto l’incursione sul palco dell’Ariston mi ha chiesto scusa»: lo racconta Fiorello. «Sono andato al ristorante e, quando sono uscito, in mezzo alle telecamere che mi aspettavano c’era anche lui. Mi ha avvicinato - racconta - per parlarmi, mi ha detto che era stato interrogato e che lo avevano lasciato andare. Mentre salivo in macchina mi ha chiesto nuovamente scusa, ma gli ho detto che non c’era bisogno».

Invasione di palco, la Rai: «C’è stata una défaillance»


Franca Leosini sul palco dell’Ariston

La regina della cronaca nera televisiva arriva a Sanremo. Franca Leosini sarà sul palco dell’Ariston questa sera ospite di Claudio Baglioni che la coinvolgerà in una gag. «Ho accettato l’invito di Claudio Baglioni - scrive su Facebook - perché il Festival di Sanremo è un evento che affonda le radici nella cultura e nei cuori del nostro meraviglioso Paese».

Ci sarà anche Roberto Vecchioni al palco dell’Ariston questa sera. Il cantautore è stato invitato al festival da Claudio Baglioni come ospite. In scaletta anche il mago Forest, Pippo Baudo a 50 anni dal suo primo festival, Sting e Shaggy che canteranno Don’t Make Me Wait e poi Sting da solo farà un omaggio all’Italia con Muoio per te di Zucchero. Il Volo si esibirà con Nessun dorma e poi omaggerà Sergio Endrigo con Canzone per te, poi con Baglioni intoneranno La vita è adesso. Biagio Antonacci proporrà Fortuna che ci sei, e poi con il direttore artistico Mille giorni di te e di me.

Il videocommento della prima serata



Il primo giallo

Alla fine della prima serata del Festival di Sanremo ecco subito il primo giallo: diventa un caso la canzone di Ermal Meta e Fabrizio Moro, “Non mi avete fatto niente”. Inedito sì, inedito no? Durante il Dopofestival è stato fatto ascoltare il brano “Silenzio”, interpretato da Ambra Calvani e Gabriele De Pascali, presentato alle selezioni di Sanremo Giovani per l’edizione 2016. L’autore è Andrea Febo, che della canzone “Non mi avete fatto niente” di Meta-Moro è coautore.

La somiglianza fra i due brani nell’inciso è impressionante, nella musica e anche nel testo. La versione del 2016 era disponibile sul sito della Rai, ma nel frattempo la pagina è diventata irraggiungibile.

Negli ultimi giorni Gabriele De Pascali non si è espresso in alcun modo, mentre Ambra Calvani ha sostenuto su Twitter più volte Meta e Moro nella gara. Non si capisce quindi se si sia trattato di ingenuità o leggerezza.

Il confronto tra le due canzoni


Fiorello show: Baglioni fa spazio allo showman

Doveva fare lo “scaldapubblico”, si prende la scena con una doppia, irresistibile performance. È Fiorello il re della prima serata di Sanremo (Foto) firmato da Claudio Baglioni: lo showman gioca con la par condicio invitando il pubblico - non inquadrato - ad alzare le mani per rivelare come voterà, spara battute a raffica su Erdogan «che sta venendo a Sanremo perché ha saputo che ci sono 1300 giornalisti liberi», sul candidato premier M5S Di Maio, «il toy boy di Orietta Berti, e se vince il vertice Rai va a casa», sul «canone che pagano tutti perché sta in bolletta, e se staccano la corrente non si vedono Netflix e Sky».

La serata si apre con il brivido di un incursore (Foto ) in giubbotto blu che sale sul palco eludendo i controlli: «Sono due mesi che cerco un contatto con il procuratore della Repubblica», dice prima di essere portato via. «Faccio il Pippo Baudo della situazione», reagisce pronto Fiorello. Poi dilaga: «Domani qui viene Gentiloni», si rivolge al dg Rai Mario Orfeo in platea scherzando sulle elezioni: «Occhio che il 4 marzo arriva, se vince il toy boy di Orietta Berti, si va a casa poi».

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Ne ha per le canzoni («Il preludio di Chopin a confronto è una samba»), per i superospiti («La Rai non bada a spese, io sarò pagato in bitcoin e per avermi su Rai1 Orfeo ne pagherebbe a chilate»), per Baglioni e Morandi («si parlava di scimmiette clonate, loro sono come minimo alla terza copia»). E non esclude l’ipotesi di un ritorno sul palco sabato («Se Orfeo mi raddoppia i bitcoin...). E se il segretario Pd Matteo Renzi in un tweet scrive che «Fiorello ha già vinto», Di Maio ringrazia lo showman per la citazione: «Grandissimo Fiorello a Sanremo, lo prendo come un augurio!».

| Sanremo 2018, il meglio e il peggio (del look) della prima serata |

Alla seconda uscita, per “rimpiazzare” Laura Pausini (che al telefono spiega che la laringite l’ha costretta al forfait), Fiorello elettrizza l’Ariston duettando sulle note di “E tu”, un’idea venuta alle prove al vicedirettore di Rai1 Claudio Fasulo. All’inizio visibilmente teso, Baglioni si arrampica su un monologo sulle canzoni, «che sono come coriandoli d’infinito, piccoli istanti di eternità» e «fanno piccoli miracoli».

Dalla spettacolare scenografia spaziale entrano in scena i compagni di avventura: Michelle Hunziker (Foto), in velluto nero e scollatura da brivido, richiama tutti all’ordine (nonostante qualche gaffe), salvo poi regalarsi un bacio in platea con tanto di “ti risposerei” al marito Tomaso Trussardi; e Pierfrancesco Favino, che convince con una performance da mattatore tra citazioni leopardiane, blob di canzoni e imitazioni.

Questa sera

Il Volo, Biagio Antonacci, Sting e Shaggy saranno i super ospiti della seconda serata. Al via anche la gara dei Giovani, mentre 10 Big riproporranno il loro brano: Annalisa, Red Canzian, Decibel, Diodato e Roy Paci, Elio e Le Storie Tese, Ermal Meta e Fabrizio Moro, Ron, Vanoni-Pacifico-Bungaro, Le Vibrazioni, Nina Zilli. Il Volo proporrà un omaggio a Sergio Endrigo, “Canzone per te”, che vinse 50 anni fa. Il trio, sempre insieme a Baglioni, intonerà anche “La vita è adesso”. Biagio Antonacci canterà invece “Mille giorni di te e di me”. Sting e Shaggy si esibiranno in “Don’t Make Me Wait”, poi il cantautore britannico interpreterà “Muoio per te” di Zucchero. All’Ariston arriveranno anche Franca Leosini, il Mago Forest e Pippo Baudo, a 50 anni dal suo primo festival.

I 20 campioni in gara

Sul palco sfilano i 20 Campioni in gara. Annalisa, super scollatura e tatuaggio tra i seni, canta la sua ballad Il mondo prima di te; Ron emoziona con Almeno pensami, un tuffo nel mondo di Lucio Dalla; The Kolors scaldano l’atmosfera con Frida (mai mai mai), Max Gazzè strizza l’occhio all’opera con La leggenda di Cristalda e Pizzomunno. Ornella Vanoni, nell’abito scultura bianco, conferma la sua classe e le sue doti di interprete sulle note di Imparare ad amarsi, con Bungaro e Pacifico. Sulla scollatura ha l’elleboro bianco, il fiore simbolo della campagna contro la violenza sulle donne esibito anche da Michelle, Annalisa, Stato Sociale, Noemi, Enrico Ruggeri, gli ex Pooh, Elio e le storie tese. «Questo fiore lo farei mettere agli uomini», dice Ornella.

Ermal Meta e Fabrizio Moro mettono intensità nella loro Non mi avete fatto niente, Mario Biondi diffonde un’atmosfera da night club con la sua Rivederti. Ma la sorpresa è lo Stato Sociale: con una performance che ricorda la scimmia di Occidentalìs Karma di Francesco Gabbani, travolge il teatro con la complicità dell’83enne Paddy Jones, salsera acrobatica, sulle note di “Una vita in vacanza” (Foto )

Roby Facchinetti e Riccardo Fogli («Dovunque ti giri dietro le quinte c’è un Pooh», avverte Fiorello) cantano Il segreto del tempo, Noemi, con l’elleboro tra i rossi capelli, graffia con `Non smettere di cercarmi´. Tornano i Decibel con `Lettera dal Duca´, gli Elii fanno se stessi dicendo `Arrivedorci´, Giovanni Caccamo dimostra una conquistata maturità con `Eterno´, Red Canzian propone `Ognuno ha il suo racconto´, Luca Barbarossa ritorna al festival con il romanesco di `Passame er sale´.

Superospiti

È quasi mezzanotte quando in scena arriva Gianni Morandi (Foto): emoziona e si emoziona nel duetto con Baglioni in Se non avessi più te, che vale la seconda standing ovation della serata. Poi tocca a Roy Paci e Diodato (Adesso), Nina Zilli, in abito corolla bianco monospalla e fiore in testa (Senza appartenere), Renzo Rubino (Custodire), Enzo Avitabile e Peppe Servillo (Il coraggio di ogni giorno), Le Vibrazioni (Così sbagliato).

Baglioni rivela una simpatica complicità con Favino: i due gattonano mentre Michelle intona `E se domani´, poi insieme trascinano l’intero cast di `A casa tutti bene´ di Gabriele Muccino in `Bella senz’anima´. Nell’orchestra di bianco vestita («Love Boat», la ribattezza Fiorello) spicca il maestro Beppe Vessicchio, che sfoggia un papillon rosso fiammante e spopola sui social in versione Playmobil.

Primi voti della giuria demoscopica

I venti Big vengono divisi in una classifica fatta di tre fasce: alta, la più premiata; media e quindi bassa.

Nella fascia alta ci sono Nina Zilli, Lo Stato Sociale, Noemi, Annalisa, Max Gazzè, Ron, Ermal Meta-Fabrizio Moro.

Nella fascia media ci sono Luca Barbarossa, Mario Biondi, The Kolors, Elio e le Storie Tese, Giovanni Caccamo, Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico.

Nella fascia più bassa ci sono invece i Decibel; Diodato e Roy Paci, Renzo Rubino, Enzo Avitabile con Peppe Servillo, Red Canzian, Le Vibrazioni, Roby Facchinetti e Riccardo Fogli.

È ovviamente un verdetto molto parziale che può essere ribaltato o comunque mutato con il voto della sala stampa e il televoto e quello, solo sabato, della giuria di esperti. Quindi ancora tutto da decidere tra i Big, anche se la collocazione in una fascia o in un’altra può essere già un segnale.