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Adriano Celentano contro il nipote Bruno Perini: ‘Non sei il mio biografo’

Il cantante scrive sul proprio blog un post per il giornalista, autore della biografia Memorie di zio Adriano

Scaramucce familiari in casa Celentano. Il cantante Adriano, infatti, ha deciso di scrivere sul proprio blog un post dedicato al nipote Bruno Perini, figlio della sorella Maria deceduta nel 2012. Perini è un giornalista, e nel proprio currciulum figura anche un libro pubblicato nel 2010 per Mondadori intitolato Memorie di zio Adriano, che intende essere una biografia del ‘Molleggiato’. A seguito anche di una serie di articoli su Celentano firmati da Perini – pare – il celebre zio ha preso la tastiera e ha così scritto:

Caro nipotino Bruno, ti voglio bene e tu lo sai, anche se nei tuoi articoli quando parli di me e usi l’appellativo “zio”, anziché Adriano – come mi hai sempre chiamato -, avverto da parte tua l’accortezza di voler stabilire un certo distacco, in modo che ai tuoi amici arrivi chiaro il messaggio che tu non hai nulla a che spartire con le idee ribelli del “parente ingombrante”. E in un certo qual modo potrei anche capirti: essere liberi come lo sono io a volte è ingombrante anche per me…

Il messaggio per Bruno Perini prosegue con la netta presa di posizione di Adriano Celenatano:

Per cui è materialmente impossibile che tu possa essere (come vorresti fare intendere) il mio biografo. Dal punto di vista “biografico” ci troveremmo di fronte a un vuoto incolmabile, dovuto alla mancanza di conoscenza che va ben oltre il legame di parentela. Dovremmo dormire abbracciati in un letto matrimoniale almeno per due anni e forse neanche basterebbe. Credimi: conoscermi è davvero difficile e non solo per te, ma anche per me.

La risposta di Bruno Perini ad Adriano Celentano



Caro Adriano, anche tu sai quanto ti voglio bene e ti stimo. Ma proprio per questo ci tengo a dire che non ho mai pensato di chiamarti zio per prendere le distanze da te. Nell’articolo sul Fatto quotidiano a cui forse fai riferimento dico esplicitamente che in famiglia ti chiamo Adriano. Zio Adriano è un modo affettuoso per far sapere a chi legge qual’è il nostro grado di parentela.
Non ho mai pensato di essere il tuo biografo ufficiale. Le biografie ufficiali vengono approvate dai personaggi di cui si scrive la biografia e tu non lo hai fatto.Io ho scritto una tua biografia dove c’era una chiave di lettura della tua vita e non pretendo che quella sia l’unica chiave di lettura. Tutto qui. Un abbraccio dal tuo nipotino.