MUSICA




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Il concerto dei Red Hot Chili Peppers a Roma: l'omaggio a Mina


Non era la prima volta, ma in Italia i Red Hot Chili Peppers vogliono dimostrare acnora una volta quanto amino il nostro Paese: l’omaggio a Mina tra gli encore è spettacolare. Josh Klinghoffer, chitarrista e voce dei RHCP, si esibisce in un assolo da brividi.


Devono aspettare gli encore, ma i fan italiani dei Red Hot Chili Peppers rimangono totalmente estasiati dall’omaggio a Mina: Josh Klinghoffer si esibisce in “Io sono quel che sono”, e il pubblico è in delirio. Non era la prima volta che il chitarrista si lanciava in questa performance memorabile: era successo anche nel 2011, nelle tappe italiane del loro tour a Milano e a Torino.

I Red Hot Chili Peppers adorano stupire sempre il loro pubblico e, in questo caso, lo fanno con un omaggio a dir poco meraviglioso, visto che si tratta del brano di una delle voci icona del nostro Paese, anche piuttosto intoccabile per non incorrere in spietati confronti. Stiamo parlando della grandissima Mina e della canzone “Io sono quel che sono”, che il chitarrista e voce dei Peppers, Josh Klinghoffer ha cantato sul palco del Postepay Sound Rock in Roma. Il pubblico, nemmeno a dirlo, è andato in delirio. È vero, però, che i fan più appassionati, forse, potevano aspettarsi questo brano in scaletta, anche se, ovviamente, nelle ultime tappe del loro “The Getaway tour 2017” non era mai apparso tra i brani in lista. Perché diciamo questo?

Nel 2011, i Red Hot Chili Peppers stavano portando in giro per il mondo un altro album, “I’m with you” e hanno fatto tappa anche in Italia, a Milano e a Torino. In quelle due occasioni, a un tratto, i fan dei Peppers hanno visto il chitarrista, Josh, prendere il microfono e approcciarsi, almeno per un attimo, al ruolo di frontman. Anthony Kiedis si prende un attimo di pausa e lascia la scena al collega, che si è esibito in un assolo proprio sul celeberrimo brano di Mina. Anche ieri, a Roma, è successa la stessa identica cosa e possiamo aspettarci lo stesso dal concerto al Milano Summer Festival. All’Ippodromo delle Capannelle, la scaletta del concerto, rinnovata a più ricca del solito, giunge agli encore, con enorme dispiacere degli spettatori che avrebbero voluto ascoltare altre due ore di concerto dei loro beniamini. Ma il tempo vola con i Red Hot e siamo già ai bis, dove tutti si aspettano i due brani canonici con cui la rock band saluta il suo pubblico. Ma prima di scaricare tutta l’adrenalina su Goodbye Angels e Give It Away, il gruppo riserva qualche minuto per un fantastico omaggio italiano: Klinghoffer canta “Io sono quel che sono” e tutti, sotto il palco fino alle ultime file della distesa umana, rimangono senza parole.

Oltre alla musica, i Red Hot Chili Peppers amano anche la cucina italiana. Non lo sapevate? Ne abbiamo la conferma visto che, a pochi giorni del concerto, metà band è stata avvistata in un ristorante romano, a fare incetta di prelibatezze culinarie locali. Anthony Kiedis e il batterista, Chad Smith, sono stati paparazzati vicino a Campo de’ Fiori, mentre mangiavano un bel piatto di carbonara. I due volevano passare inosservati ma non ce l’hanno fatta ovviamente, anche perché pare abbiano preso posto proprio vicino alla vetrina, dove sono stati immediatamente riconosciuti. I due e il loro staff, circa una decina di persone, hanno finito di mangiare e poi sono “scappati” via, senza concedersi troppo ai fan: tutte le energie dovevano essere riservate per il palco. E per la cucina romana, chiaramente.