MUSICA




​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​



​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
​​​​​​​

​​​



MUSICA
Start a New Topic 
Author
Comment
Ius Soli: Fiorella Mannoia attacca il M5s "Pesci in barile, mi hanno stufata"


Qualche giorno fa, chiedevamo a Fiorella Mannoia (a lei e ad altri "big" di Sinistra) il motivo del silenzio sulle posizioni del m5s riguardo allo ius soli. Quel m5s che la Mannoia, Giorgia, Antonello Venditti, Claudio Santamaria, Claudio Amendola, Carlo Verdone e così via, avevano ampiamente sostenuto nel 2016 per le elezioni comunali di Roma. Nel caso di Fiorella Mannoia, questo endorsement ai grillini durava nel tempo e l'aveva portata perfino a scrivere che Luigi Di Maio era il suo presidente del Consiglio ideale.

Per questo ci eravamo domandati il motivo del silenzio, in primis in occasione delle dichiarazioni del vicepresidente della Camera sulle ONG, e poi - qualche giorno fa - riguardo alla vicenda dello ius soli. Stanca delle "liste di proscrizione", come la Mannoia ha definito il nostro articolo e altri sullo stesso tema, la cantante oggi ha finalmente espresso sul suo profilo facebook ufficiale la sua opinione in materia di cittadinanza agli stranieri che nascano in suolo italiano e, inaspettatamente, ha sconfessato la sua fede grillina attaccando aspramente il m5s.

"Visto che da giorni invadete la mia bacheca" scrive Mannoia, "domandandomi il perchè non dicevo niente a proposito dello "ius soli" e dei 5S come se io ne fossi la portavoce, e questo mi fa ridere, ecco la mia risposta. Spero così di mettere fine a queste liste di proscrizione ( queste si, fasciste) che girano su Internet con le facce di chi ha appoggiato i 5S in questi anni. Come fossimo dei criminali, come se dovessimo espiare chissà quale peccato, solo per aver avuto il coraggio di dichiarare il nostro voto". "Ognuno guardi in casa sua" continua la cantante, "che di delusioni politiche ne abbiamo avute tante in questi anni. Comunque ecco la mia risposta:

Io penso che sulla pelle di questi disgraziati si stia giocando la campagna elettorale. Questo non è uno ius soli. È un surrogato. Meglio di niente? Si, meglio di niente".

A questo punto arriva l'affondo ai grillini: "(Siamo abituati ai "meglio di niente") E, essendo una legge sui diritti andava votata anche così e i 5S avrebbero dovuto votarla, perchè ci sono battaglie civili che non si possono ignorare anche solo simbolicamente vanno appoggiate". Ma non è finita, e rincara: "Dico anche che francamente sono stufa di tutte queste astensioni dei 5S, anche questo fare il pesce in barile è campagna elettorale, per paura di scontentare qualcuno dei loro elettori, hanno finito per scontentare tutti".

In chiusura di post, dopo aver nuovamente attaccato quelle che lei definisce "liste di proscrizione", e che in realtà sono domande lecite a chi, con la propria notorietà, ha contribuito al successo di una forza politica, Mannoia dichiara: "Volete sapere quello che penso? Ecco quello che penso. In questo momento ho una gran nausea. Di tutti quelli che sfruttano la sofferenza umana per arricchirsi o per raccattare voti, chiunque essi siano. Detto questo io rimango e rimarrò sempre a disposizione, di chiunque me lo chieda, per tutte le battaglie per i diritti civili in cui credo, a favore dei più deboli, chiunque essi siano".

Ringraziando Fiorella Mannoia per la sua coraggiosa, ma a nostro parere doverosa, presa di posizione, attendiamo ora che i suoi colleghi VIP, illustri supporter del m5s fino a qualche mese fa, facciano lo stesso, sconfessando o appoggiando le decisioni del movimento che hanno tanto sostenuto in tempi meno controversi.