Tiziano Ferro sta per arrivare a San Siro. Tre date da ricordare: venerdì 16, sabato 17 e lunedì 19 giugno. A due giorni dall’esordio dell’artista, ecco le regole da rispettare per le decine di migliaia di fan che si preparano a invadere pacificamente spalti e prato del Meazza. Regole ferree, lo premettiamo, dettate dalla Questura agli organizzatori di Live Nation sulla scorta delle indicazioni arrivate da Roma via circolare del capo della Polizia. Innanzitutto, il promoter dell’evento consiglia agli spettatori «di presentarsi allo stadio con larghissimo anticipo rispetto all’inizio di orario del concerto». Il motivo è facilmente intuibile: evitare che si creino code e assembramenti durante i controlli al metal detector. Sul modello della finale di Champions 2016, già rispolverato per l’esibizione di venerdì scorso di Davide Van De Sfroos, l’area sotto stretta sorveglianza delle forze dell’ordine comprenderà una porzione di territorio ben più ampia del perimetro esterno del Meazza: la zona gialla, riservata solo a residenti e titolari di biglietto, si estenderà da via Pegaso lato Ippodromo a via Dessiè, fino ai giardini di via Tesio.

Dieci i varchi d’accesso con pre-filtraggio: saranno aperti dalle 8 del mattino fino al termine del concerto per le operazioni di deflusso; il tagliando per accedere a San Siro andrà conservato fino all’uscita dall’impianto. Lunghissimo l’elenco degli oggetti da non portare all’interno dello stadio: valigie, trolley, borse e zaini, tanto per cominciare; e poi, trombette da stadio, fumogeni, bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, bottiglie di vetro e plastica, bastoni per selfie, puntatori laser e macchine fotografiche. Il regolamento, postato ieri da Live Nation sul suo profilo Facebook, ha suscitato la polemica reazione di diversi utenti: «Ma se non si possono portare borse, zaini né null’altro, allora cosa controllate?», si chiede Laura. «Allucinante: ti passa anche la voglia di andarci», aggiunge Serena. Altri chiedono al promoter di specificare meglio alcuni punti, in particolare quello legato all’impossibilità di portare con sé borsette e zaini. E altri ancora ricordano che venerdì (prima data) ci sarà pure lo sciopero dei mezzi pubblici indetto dai sindacati di base: «Come faremo a tornare a casa?». Intanto, stamattina è in programma in Prefettura il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza su un altro concerto: quello di Radio Italia domenica in piazza Duomo.