MUSICA




​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​



​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
​​​​​​​

​​​



MUSICA
Start a New Topic 
Author
Comment
Torna Rovazzi, 'rapisce' e canta 'Volare'con lui


Torna Fabio Rovazzi. Dopo il successo ottenuto con Andiamo a comandare e Tutto molto interessante, il cantante di Lambrate si rilancia con il nuovo singolo Volare. La canzone è stata scritta dallo stesso Rovazzi in collaborazione con il rapper Danti e prodotto da Lush & Simon.




La grande novità è rappresentata dalla presenza nel brano di Gianni Morandi. I due, apparentemente molto distanti dal punto di vista artistico, condividono in realtà lo stretto rapporto con il mondo dei social network: Rovazzi è attivissimo in rete, Morandi ha conquistato nuovi pubblico proprio attraverso la sua attività sui social.


La notizia del nuovo sodalizio ha creato un certo disappunto tra una parte dei fan dei Morandi, che ha però risposto con grande serenità alle critiche arrivate su Facebook: "Io mi sono molto divertito - scrive - re viste le prime reazioni sembra che si divertano in tanti...se continua così, è quello che noi vogliamo...".


Il singolo è accompagnato da un video diretto dallo stesso Rovazzi, con la co-regia di Mauro Russo, dove sono presenti diversi amici e colleghi: il 'solito' Gianni Morandi, sua moglie Anna, Lodovica Comello, J-Ax, Fedez, Salvatore Esposito, Maccio Capatonda, Frank Matano, Javier Zanetti, William The Biker, Angelo Duro, Marco Morrone (Saluto Antonio).

La storia raccontata dal video è piuttosto curiosa: Rovazzi va a fare visita in ospedale a Maccio Capatonda, che in punto di morte gli rivela che la gente lo dia per il suo successo e gli suggerisce di fare un featuring con l'unica persona al mondo che non è odiabile: Gianni Morandi. Per ottenere il suo consenso, Rovazzi (con Salvatore Esposito) rapisce sua moglie Anna. Il finale riserva altri sorprese. Il brano è una ironica riflessione sul potere e le distoirsioni dei social network.Morandi ripete più volte "Ma questi giovani di oggi no / io ti giuro mai li capirò", in un gioco di citazioni e di ironici ribaltamenti dei ruoli.