MUSICA




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Buon compleanno a Patty Pravo

Buon compleanno a Patty Pravo: da oltre 50 anni firma i più grandi successi della musica italiana È una dei 7 cantanti italiani che ha superato il tetto dei cento milioni di copie vendute: basti pensare che il singolo La bambola ha venduto da solo, nelle sue multiple versioni, 40 milioni di copie Tweet 08 APRILE 2017 "Non vivo del passato, non conosco la nostalgia. I ricordi mi mettono allegria, naturalmente non tutti, perché aumentano la consapevolezza di aver vissuto un’epoca irripetibile e, forse, questo è il motivo per cui tutti noi di quella generazione siamo un po’ irripetibili". A parlare è Patty Pravo, una delle cantanti italiane più apprezzate al mondo che oggi festeggia il suo compleanno. Nata a Venezia, il 9 aprile del 1948, la 'Ragazza del Piper' incide il suo primo singolo "Ragazzo triste" nel 1966 col quale partecipa alla trasmissione televisiva 'Scala Reale'. E' solo il primo di una lunga serie di successi con canzoni a metà tra il beat e il melodico: prime, nel 1967, "Qui e là", con cui si esibisce alla trasmissione televisiva 'Partitissima' e "Se perdo te", destinata a rimanere un classico del suo repertorio, nonché una delle sue più importanti interpretazioni. Nel 1968 pubblica "La bambola". Il 45 giri - che il 4 maggio 1968 raggiunge la prima posizione per nove settimane - ottiene un successo planetario, diventando immediatamente il suo "marchio di fabbrica" con oltre nove milioni di copie vendute (che negli anni a venire diventeranno 40 milioni, in totale, in tutto il mondo). Nel 1970 arriva al Festival di Sanremo con "La spada nel cuore" in coppia con Little Tony, classificandosi al quinto posto. Nell'estate 1973 ottiene un clamoroso successo con il 45 giri "Pazza idea", conquistando la prima posizione in classifica sia col singolo, che con l'omonimo album. Alla fine del 1977 arriva un altro grande successo per Patty con "Pensiero stupendo", scritta da Ivano Fossati e Oscar Prudente. Dopo quattordici anni, nel 1984 ritorna al Festival di Sanremo col brano "Per una bambola" (di Maurizio Monti). La canzone resta lontana dalle posizioni di vertici, classificandosi decima, ma si aggiudica Premio della Critica. Nel 1997 torna nuovamente al Festival di Sanremo con il brano " ...E dimmi che non vuoi morire", con testo di Vasco Rossi e musica di Gaetano Curreri (Stadio) e Roberto Ferri. Questa nuova partecipazione sancisce il suo definitivo rilancio dopo molti anni. Malgrado l'ottavo posto nella classifica finale, Patty Pravo viene dai più indicata come vincitrice morale del Festival, ricevendo il Premio della critica e il Premio per la Miglior Musica. Nel maggio 2000 esce l'album "Una donna da sognare", prodotto da Vasco Rossi e Gaetano Curreri scritto in collaborazione con Pia Tuccitto e Bettina Baldassari. L'album la riporta ai primi posti delle classifiche. Nel 2008 esce nelle radio e nelle piattaforme digitali il singolo "La bambola 2008", per celebrare i quarant'anni dalla sua uscita. La nuova versione del brano, nata per gioco grazie ai musicisti durante le prove del tour, è accompagnata da un video in cui Patty Pravo omaggia Amy Winehouse. Nel 2013 viene annunciata l'uscita di "Meravigliosamente Patty", un triplo cofanetto antologico contenente 48 brani personalmente scelti dall'artista all'interno del suo vastissimo repertorio, unitamente ad un ricco booklet corredato di immagini e di una lunga intervista nella quale la Pravo ripercorre l'intera carriera. A seguito di vari annunci e successivi rinvii, il nuovo lavoro "Eccomi", viene lanciato dal brano "Cieli immensi", scritto da Fortunato Zampaglione e presentato in gara al Festival di Sanremo 2016, in concomitanza, dunque, con i suoi cinquant'anni di carriera. Durante la seconda serata del Festival, il pubblico del Teatro Ariston tributa alla cantante una standing ovation al termine della sua prima esecuzione, fatto precedentemente accaduto a un cantante in gara solo nel caso di Renato Zero.