Ci siamo. E' "finalmente" cominciato il Festival di Sanremo. "Finalmente" lo mettiamo tra virgolette, perché sappiamo che Sanremo non lascia indifferenti: suscita tanto odio quanta passione.

Sappiamo anche che è soprattutto un spettacolo TV, ma noi di Rockol ci concentriamo ostinatamene sulla musica, e proviamo a ragionare su cosa ci è piaciuto e cosa no.

Le prime impressioni: serata lunghissima, al solito. Pessima, l'idea di spezzare in 2 serate l'esibizione dei big: l'anno scorso avevamo visto 20 canzoni la prima sera, quest'anno, 11 stasera e 11 domani.

Molti cantanti con problemi vocali - diverse le stonature. E un vincitore: Tiziano Ferro, impeccabile ed emozionante, soprattutto nel duetto con Carmen Consoli.



I CANTANTI E LE CANZONI IN GARA
Il migliore è stato Samuel con "Vedrai", secondo noi: una canzone movimentata, con un bel suono, una bella performance, voce impeccabile.
Buoni passaggi anche per Elodie (canzone lineare, ma interpretazione convinta e voce potente) e Fiorella Mannoia (voce non perfetta, stasera - ma una canzone epica perfetta per lei, classe e presenza da vendere: l’esperienza ha fatto il resto). Bella e intensa "Vietato morire" di Ermal Meta.

Rimandate Giusy Ferreri (pezzo radiofonico e riitmato ma voce non pervenuta), Lodovica Comello (anche lei voce incerta) e Alessio Bernabei (troppo simile alla proposta dell’anno scorso).

Qualche incertezza vocale pure per Al Bano (una canzone senza tempo, nel bene e soprattutto nel male). Fabrizio Moro, Ron Clementino e hanno fatto il loro, nulla di più e nulla di meno.

Sala stampa e televoto hanno decretato che Giusy Ferreri, Ron e Clementino sono i tre cantanti a rischio eliminazione.



GLI OSPITI
Un Tiziano Ferro impeccabile ha cantato in maniera pulita "Mi sono innamorato di te" di Tenco, in apertura. Ma il momento più emozionante è stato il duetto con Carmen Consoli, su “Il Conforto”, una delle più belle canzoni italiane degli ultimi anni, con i due che hanno ricreato il video.

Gli altri ospiti musicali: Ricky Martin, con un interminabile medley di successi. E i Clean Bandit, messi in coda (non a caso).

LO SPETTACOLO

Lungo, come sempre. La prima canzone è arrivata dopo 35 minuti dall’inizio. Mei primi 70 minuti si sono sentite solo 3 canzoni in gara, con il solito contorno di ricchi premi e cotillon, e con Maria DeFilippi a condurre (e Conti a fare la spalla). 11 canzoni in gara in tutta la sera, ovvero 4 ore. L'anno scorso avevamo visto tutti e 20 i campioni.
Notevole solo, tra le tante cose, il duetto Cortellesi-Albanesi, che ha fatto tornare in mente le Wooden Chicks di “Non mi chiedermi”. E notevole, sempre, Rocco Tanica in collegamento dalla Sala Stampa.

Imbarazzante invece l'imitazione finale di Bob Dylan da parte di Ubaldo Pantani, con le canzoni cantate come stornelli romaneschi: trash puro.