MUSICA




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Fausto Leali : 'Mina è la più grande. Con De Gregori c'è un feeling pazzesco"

L'ultimo album in studio di Fausto Leali, "Una piccola parte di te", era uscito nell'ormai lontano 2009, in concomitanza con la partecipazione del cantante al Festival di Sanremo con l'omonima canzone. Nel 2013 era stata la volta della raccolta "Il meglio di Fausto Leali": poi, nel 2014, la voce di "A chi" si era rimessa al lavoro su un nuovo disco, quello con il quale avrebbe festeggiato i suoi 70 anni. L'album arriva ora, con un ritardo di due anni rispetto all'anniversario: intitolato "Non solo Leali", il disco sarà disponibile a partire da venerdì 21 ottobre. Prodotto da NAR Internazional per Universal Music, "Non solo Leali" è un disco di duetti: per questa sua nuova fatica discografica, Leali ha duettato con amici e colleghi come Mina, Renzo Arbore, Claudio Baglioni, Alex Britti, Clementino, Francesco De Gregori, Tony Hadley, Massimo Ranieri, Enrico Ruggeri e Umberto Tozzi. "Con questo disco avrei dovuto festeggiare i miei 70 anni, l'idea era partita da lì", racconta il cantante di Nuvolento, "ma ci sono voluti due anni per realizzarlo: non è stato facile fare un disco con tanti ospiti, quasi tutti impegnati".

Il primo singolo estratto dal disco è stato il duetto con la tigre di Cremona su "A chi mi dice", versione in lingua italiana di "Breathe easy" dei Blue, con testo di Tiziano Ferro. C'è un precedente: Leali e Mina avevano già duettato nel 1986, quando registrarono "Via di qua", canzone scritta da Giorgio Calabrese e Massimiliano Pani, lato a del 45 giri "Via di qua/Cosa manca". "Con Mina c'è sempre stato un rapporto amichevole, telefonate, messaggi", spiega il cantante, "la prima che ho chiamato quando mi sono messo a lavorare su questo disco è stata lei. Mi ha detto subito di sì e grazie a lei ho trovato il coraggio per mettere su questo progetto". Mina è l'unica ospite femminile del disco di duetti di Leali: "C'è solo lei, ho voluto premiarla perché è la più grande", dice convinto Leali. L'idea di reincidere in duetto la versione in lingua italiana della hit dei Blue è stata proprio di Mina: "Mi ha chiesto: 'Ti piacciono i Blue?'. Io ho trovato straordinaria la versione in lingua italiana. E allora lei mi ha detto: 'Io proverei a fare quella, visto che piace anche a te'", racconta il negro bianco della musica italiana.

Alex Britti è ospite del duetto sulle note della sua "Lo zingaro felice", Umberto Tozzi ha reinterpretato con Leali "Vita", brano scritto da Mogol e Lavezzi e portato al successo nel 1988 da Dalla e Morandi. Con Renzo Arbore, Leali ha cantato "Crazy" di Willie Nelson, con Enrico Ruggeri "Gianna" di Rino Gaetano. Tony Hadley è ospite del duetto su "Quando ami una donna", versione metà in lingua italiana e metà in lingua inglese di "When a man loves a woman" di Michael Bolton, mentre Clementino è co-protagonista del duetto su "Vierno" (classico napoletano che Leali portò al successo nel 1975). "Io che non vivo (senza te)" di Donaggio-Pallavicini rivive nel duetto con Massimo Ranieri ("È uno della mia generazione, ci stava benissimo in questo disco"), mentre con Claudio Baglio Fausto Leali ha inciso "Solo lei", canzone incisa nel 1974 da Leali, precedentemente provinata dal cantautore romano. E poi c'è il duetto con De Gregori sulle note di "Sempre e per sempre": "Tra noi due c'è un feeling pazzesco", dice Leali in merito al Principe, "mi aveva ospitato anche nel concerto per i 40 anni di 'Rimmel' all'Arena di Verona. Il nostro duetto su 'Sempre e per sempre' sarà il prossimo singolo estratto dal disco: mi porta fuori dal mio mondo abituale e mi dà l'opportunità di propormi con un genere che può sembrare lontano da me, ma che in realtà non lo è".

Ma oltre a questi nomi, avrebbero potuto essercene altri: "Alcuni hanno rifiutato. Ma va bene, avevano un alibi perfetto. Un paio di quelli che avevo invitato avevano appena fatto un disco di duetti...", spiega Leali, senza però rivelare i nomi dei colleghi. Il duetto preferito del cantante? Quello con Mina: "È un duetto esplosivo", dice lui alla fine della nostra chiacchierata.