MUSICA




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​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
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MUSICA
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La Tv del 2016 che risale dal Novecento



di Gian Paolo Polesini

Pensate un po’, ci tocca persino rovistare nel Novecento. Gran secolo, però. Che razza di millennio è questo? Gente di passaggio, a quanto pare. Raiuno, addirittura, è costretta a scoperchiare mausolei per offrire ospiti impensabili a un popolo ormai sconfitto dalla malinconia catodica.
Da anni l’Italia pranza con la Clerici e cena con Insinna, rassegnata a ricette che mai riuscirà a imbastire e a pacchi con dentro l’ornitorinco. Amici, continuerete a pranzare con Antonella e a cenare con Flavio, ri-rassegnatevi. Evidentemente altro non c’è.
Vorremmo ragionare sull’eventissimo di fine anno (5 dicembre, alle 21.15, prima rete Rai): Mina e Celentano, l’album. Adriano ogni tanto si vede in giro, ma la signora Mazzini sparì dalla tv nel 1978 (Mille e una luce) e gli unici a vederla, in questi trentotto anni di esilio svizzero, sono stati il panettiere e il macellaio di Lugano.
E, allora, chiunque si domanda: la vedremo stavolta? Oppure la sua voce uscirà da Skype con il volto oscurato, come nei video dei terroristi? Onestamente non conosciamo, a tutt’oggi, i contorni di uno show che, per adesso, sa di epico e sarà la grancassa massmediologica del loro nuovo disco di inediti. (Il precedente è del 1998: Acqua e sale, Brivido felino...). Per la sfilza dei pagetti sfilano già i nomi di Checco Zalone, Carlo Conti e Caparezza.
Direttore Raiuno nuovo di zecca, Andrea Fabiano, e azzardi annunciati, almeno rispetto alle annate fiacche. E sempre dal Novecento risaliranno Lorella Cuccarini ed Heather Parisi, entrambe icone danzerecce figlie dei gran varietà pippobaudeschi. Nemica amatissima le rimetterà assieme, un sistema già collaudato la stagione scorsa con Pausini/Cortellesi.
Nei sessantadue anni di televisione italiana ben poco è rimasto fuori e pochissimo c’è ancora da inventare. Be’ Maria De Filippi ci proverà con il trono gay di uomini e donne. Ma si chiamerà Uomini&Uomini? In tv ballerà pure Roberto Bolle e canterà ancora Renato Zero (il 17 settembre dall’Arena di Verona).
La Incontrada gestirà un programmino tutto suo, Prodigi, e pure la Simo Ventura, data per dispersa missing, avrà un format da custodire.
Non illudetevi. Qualcosa di tagliato col coltello in più del passato ce lo ritroveremo sul tagliere, lasciando il posto, però, ai soliti surgelati che il freezer conserva con cura: Ballando con le stelle - siamo vicini al centenario della nascita - Tale e Quale Show 6, Tu si que vales, Avanti un altro, Un medico in famiglia 10, Domenica in, C’è posta per te e una sporta di tanti altri. D’altronde, e ce ne rendiamo conto, come rimpiazzi ’sto ben diddio, se decidi di dar fuoco alla catasta di programmi vecchi?
Attenzione. Chi sperava
in un coma irreversibile del Grande Fratello, se ne faccia una ragione e ci aggiunga un vip in coda al titolo. Le cuscinate dei famosetti riempiranno le vostre serate, care telespettatrici e cari telespettatori. Fortunatamente, qualche fiction ci salverà.