Prima della sua morte improvvisa, avvenuta in un hotel di Montreux per un infarto nel marzo del 2012, il cantautore bolognese stava lavorando ad un album di inediti che sarebbe dovuto uscire alla fine di quell'anno. Sarebbe stato il suo primo disco in studio in tre anni, l'ideale seguito di "Angoli nel cielo" del 2009 (nel 2011 era uscita la raccolta "Questo è amore"): quell'album, però, non vide mai la luce. Dalla conservava le canzoni che avrebbero dovuto far parte della tracklist del disco nell'hard disk del suo computer personale, custodito nello studio di via Massimo D'Azeglio a Bologna. A oltre quattro anni di distanza dalla scomparsa dell'artista, la Pressing Line - l'etichetta discografica fondata da Lucio nel 2001 - è andata a rovistare all'interno di quell'hard disk. Paolo Piermattei, musicista e cantante, responsabile editoriale e talent scout per l'etichetta fondata dal cantautore nonché stretto collaboratore di Dalla, ci ha trovato cinque brani inediti. L'intenzione della Pressing Line è quella di pubblicarli, come riferiscono Il Resto del Carlino e Quotidiano.net:

"Abbiamo salvato le composizioni dall'hard disk del suo computer personale nel piccolo studio dove faceva i provini e stiamo valutando come farle uscire. Alcune, infatti, sono frutto di collaborazioni con altri artisti, sono in corso delle trattative, non possiamo ancora svelare di chi si tratta".
Le stesse fonti rivelano alcuni dettagli in merito ai cinque inediti trovati nel pc di Dalla. Una di queste canzoni sarebbe rimasta chiusa nel cassetto perché la musica non era firmata da Lucio e l'autore non si era detto soddisfatto dell'arrangiamento del brano. Un'altra canzone sarebbe stata scritta testo e musica da un giovane cantautore con il quale Dalla aveva collaborato prima di scomparire: Lucio aveva inciso una sua versione del brano, ma quella che si conserva è solamente una sorta di demo. Ci sarebbe, inoltre, una canzone cantata in un finto inglese, in pieno stile Dalla, e un brano la cui musica era stata scritta dal cantautore per una colonna sonora: Lucio stava cercando di incollare sopra a questa melodia un nuovo testo. Vale dunque la pena ricordare i nomi degli artisti con i quali Lucio Dalla aveva collaborato nei mesi precedenti alla sua scomparsa, che sono: Francesco De Gregori (insieme al quale era tornato ad esibirsi dal vivo per il tour congiunto "Work in progress"), Sergio Cammeriere (con il quale aveva duettato in "Anema e core", contenuta in "Questo amore"), Marco Mengoni (con il quale aveva reinciso "Meri Luis", sempre contenuta in "Questo amore"), i Marta sui Tubi (insieme ai quali aveva registrato una nuova versione di "Cromatica", contenuta all'interno dell'album "Carne con gli occhi" della band guidata da Giovanni Gulino), Paolo Simoni (con il quale aveva inciso il brano "Io sono io e tu sei tu") e Pierdavide Carone (per il quale aveva prodotto l'album "Nanì e altri racconti", datato 2012).

Non è dato sapere, al momento, quando e soprattutto in che modo queste cinque canzoni inedite vedranno la luce:

"È nostro desiderio rendere disponibili queste canzoni - dicono dalla Pressing - certo, ci vorrà del tempo, perché nel caso di brani composti con altri, la scelta non è solo degli eredi, che sono adesso i proprietari, ma anche dei coautori, il cui lavoro vogliamo rispettare".
Probabilmente, in occasione del quinto anniversario dalla scomparsa del cantautore, che cadrà il prossimo marzo, verrà consegnato al mercato un box set come quelli che sono stati pubblicati lo scorso anno per Pino Daniele e Fabrizio De André, all'interno del quale - oltre ai grandi successi della cinquantennale carriera di Lucio Dalla - potrebbero trovar posto anche i cinque "tesori" trovati nell'hard disk del suo pc. A Roma, nel frattempo, sta per debuttare la prima mostra monografica dedicata al cantautore...