MUSICA




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​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
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MUSICA
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Ringo Starr compie 76 anni e sembra più giovane del figlio 48enne


Ma cosa deve fare per sopravvivere uno che si ritrova in un quartetto insieme a John Lennon, Paul McCartney e George Harrison e che perdipiù è bassino, bruttino, e a differenza di quei tre là non ha neppure una gran voce e dei bei denti: insomma uno che ha sempre qualcosa in meno di quei favolosi tre e che secondo qualcuno non era neppure, perlomeno agli inizi, un gran batterista? Per sopravvivere uno così cerca di essere simpatico o perlomeno di fare tenerezza, anche perché negli anni del successo le belle donne e le magnifiche sorti e trasgressive erano sempre per gli altri tre e lui al massimo cercava di mettersi in mezzo per mediare, per fare da paciere da John e Paul e all’occorrenza anche con George, per rendersi indispensabile alla sopravvivenza del quartetto più famoso degli anni Sessanta, almeno fino a quando il quartetto è sopravvissuto. Tanto dolce, mediatore, riflessivo era Ringo che recentemente Yoko Ono, la moglie chiacchieratissima sopravvissuta a John Lennon ha riconosciuto: «Alla fine io credo che Ringo sia stata la persona più influente per i Beatles. È sempre stato una persona gentile, e un elemento di equilibrio per la squadra».

Poi quando gli anni d’oro finirono e ognuno andò per la sua strada il brutto anatroccolo fu forse quello che ne soffrì di più, si dice che arrivò a scolarsi anche 16 bottiglie al giorno per annegare l’amarezza. La svolta nella sua vita arrivò con Barbara Bach, ex modella americana di grande bellezza, nota agli italiani come la Nausica dell’Odissea tv e per qualche altra comparsata sul piccolo schermo ai tempi del suo matrimonio con l’industriale Augusto Gregorini, ma ancor più nota al mondo intero come la Bond Girl della Spia che mi amava girato nel 1977 con Roger Moore nel ruolo di 007. Già al matrimonio celebrato nel 1981 Ringo sembrava più bello del solito e presto per lui ricominciò la risalita con una carriera come solista e con piccole parti di attore qua e là. Anche la trasformazione estetica è continuata fino ad oggi e adesso il vecchio Ringo rapatino è quasi affascinante, qualche settimana fa il Daily Mail lo ha immortalato in una foto a spasso per Londra con il figlio Jason, quarantottenne imbolsito e ingrigito, immagine curiosa dove in realtà le parti fra genitore e figlio sembrano invertite, e il più giovane fra i due sembra proprio Ringo.

Qual è il segreto della metamorfosi del meno intrigante fra i Beatles? Una vita serena e giudiziosa a Los Angeles sempre con l’amata Barbara («è la benedizione della mia vita» ha detto recentemente) fatta di abitudini ecologiche e sane, molte carote e cavolini di Bruxelles, tanto latte di mandorle, moltissimo Pilates, niente burro e soprattutto niente alcool. Più di tutti i Beatles è lui a esser rimasto fedele ai valori e agli slogan d’antan: per i suoi 76 anni (anche lui è un ragazzo di Liverpool nato il 7 luglio 1940) ha registrato un video in cui compariva con un giubbettino multicolore coperto di simboli della pace invitando tutto il mondo a postare alla mezzanotte della sua data di nascita — ognuno seguendo il suo fuso — un sms, una foto, un pensiero all’hashtag #peaceandlove, come lo scorso anno. Sorprendente in questa esistenza ripulita e assennata la sua esternazione pro-Brexit: «Ora la Gran Bretagna ce la deve fare da sola. Sono deluso dell’Europa». Sarà perché ormai vive a Los Angeles.