di Viviana Zamarian

15 giugno 2016



Vasco e i fan. Un amore vero. Che si alimenta nei social, che si percepisce nell’attesa di vederlo arrivare. In quegli sguardi emozionati, nelle mani che strette tengono l’album preferito, nelle fascette annodate agli zaini che raccontano di concerti visti e vissuti. In quelle voci che si uniscono in un unico coro, quando eccolo eccolo che arriva, in quei telefonini pronti a scattare la foto, in quei sorrisi, in quei sospiri, in quei ricordi che riaffiorano alla mente custoditi come momenti indimenticabili.
Un affetto che rimbalza dal web alla realtà. In entrambi i casi forte, palpabile.
Martedí sera, finita la giornata al Teghil, il Komandante si è fermato con alcuni di loro. Il tempo per un autografo, per uno scatto. Il tempo per realizzare un sogno. Ieri è stata un’altra giornata di prove allo stadio di viale Europa. Alle 17 il Blasco è arrivato e per un istante i fan ci hanno sperato. Hanno sperato di poterlo incontrare. Perché il portone oscurato che di solito un addetto alla sicurezza richiude in fretta viene lasciato aperto e al suo posto posizionate delle transenne.
«Fermi qui, non spingete» dice la security. Tutto fa pensare che sí, potrebbe arrivare, che sí, potrebbe girare uno dei suoi “clipplini” proprio qui e adesso. Il cuore inizia a battere, forte. Potrebbe essere il momento che aspetti da una vita intera.
Poi un camion deve uscire, le transenne vengono tolte e il portone si torna a chiudere. Forse scappa il momento, quello giusto. Dopo poco la voce del rocker si alza dal Teghil. «Sarà per un’altra volta – dicono i fan – ora godiamoci il Blasco che canta».
L’attesa è tutta per questa sera quando ci saranno le prove generali a porte chiuse. Sarà l’anteprima dello show. Le tende aumentano davanti all’ingresso. E l’adrenalina sale. L’affetto i fan lo dimostrano ogni giorno sui social. Vasco parla con loro nella sua pagina Facebook. Condivide filmati e le immagini delle prove. «Pa-parazza-te…le prime prove sul palco di Lignano… dopo la pioggia!!» scrive caricando delle foto che lo ritraggono sul palco insieme alla band.
E subito i fan gli scrivono, lo inondano di parole di stima e di affetto. «Perché prima o poi, dopo la pioggia spunta il sole. E il nostro sole, il piú bello, splendido e luminoso sei tu! Ci vediamo a Lignano» è il messaggio di Leandro. Ce ne sono a centinaia. Ormai mancano due giorni alla data zero di sabato del suo tour “Live Kom016”. Un’atmosfera cosí non si respirava da tempo a Lignano.
La voce del Komandante la senti arrivare dal Teghil mentre guidi per la città. E ti accende di emozione. Abbassi il finestrino e senti la voce del rocker di Zocca tra le vie che ti portano al mare, nei parcheggi, tra gli alberi dei parchi. Il count-down è già partito da un pezzo. Ma ora che il concerto si avvicina, ora che manca davvero poco l’attesa si fa piú difficile da sopportare.
Eh già, è impaziente il popolo del Blasco. È impaziente di varcare quei cancelli, ora oscurati da teloni neri, e di sedersi sul prato e sulle tribune. E allora oltre 22 mila cuori inizieranno a battere piú forte. A battere per un unico e solo Komandante.