MUSICA




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MUSICA
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Pooh, 50 anni di storia in un concerto a San Siro: la recensione


I numeri: 5 musicisti sul palco, 50 canzoni, 50 anni di storia, 50mila spettatori, per la precisione 50.408, dichiarati nel pomeriggio dal promoter Ferdinando Salzano di F&P. E’ la “prima” a San Siro del lungo addio dei Pooh. I numeri complessivi della prima parte del tour: 176.715 spettatori in quattro date negli stadi (due San Siro, Roma, Messina) per un incasso lordo di oltre 8 milioni di euro. Le due date di San Siro, per l’occasione con il prato allestito in versione seduta, totalizzano 100.816 spettatori, per 4.389.732 € di incasso lordo. Il gruppo sarà di nuovo a San Siro anche domenica 19, ospite dei Modà. Il tour dei Pooh proseguirà poi da settembre, prima all’Arena di Verona, con 36.000 biglietti già venduti, e poi ancora nei palazzetti, fino alla fine dell'anno.

Quasi tre ore di concerto e 33 brani con Riccardo Fogli, quindi due terzi di scaletta in versione inedita - un grande lavoro artistico sul repertorio, riarrangiato, ma senza stravolgimenti, rispettando anche in questa versione l'identità delle canzoni e della propria storia. E’ la prima volta che la band suona in versione a 5: Fogli è uscito dai Pooh nel 1973 dopo il tour di “Alessandra" - tutte le canzoni post 1973 non le aveva mai cantate dal vivo. Canzian è entrato nel gruppo nel ’73, sostituendo Fogli.

Il concerto inizia alle 9 spaccate con un conteggio, ma non alla rovescia: i due schermi a lato del palco contano da 1 a 50, come gli anni di storia della band. Un getto di fumo colorato a centro palco, ed entrano i Pooh, in versione a 4, che attaccano “Giorni infiniti”. Il pubblico seduto in platea si alza subito, per risedersi alla seconda canzone.

Il primo boato è per “Dammi solo un minuto”, riconosciuta alle primissime note e cantata a squarciagola; un boato ancora più grande per l’entrata di Fogli, su “Banda nel vento”, seguita da un blocco di canzoni dedicato alle origini del gruppo, come la sequenza dedicata al singolo “In silenzio/Piccola Katy”.

Sia nelle formazione a 4 che in quella a 5, sia quando la band richiama il pop melodico delle origini, che quando va in territori più rock, il suono è compatto, perfetto al millimetro ma senza essere freddo, le armonie vocali impeccabili. Come da tradizione, i Pooh si dividono in maniera altrettanto impeccabile gli spazi. Fogli è posizionato sulla sinistra del palco, rompendo la simmetria perfetta della disposizione, ma si muove spesso, a perfetto agio con il resto del gruppo: entra col la chitarra acustica, ma più avanti nel concerto rimbraccerà anche il basso. Il primo blocco con Fogli, 8 canzoni, si chiude con “Amici per sempre”, che mostra la produzione: due schermi a lato palco che mostrano soprattutto i musicisti, e quattro più piccoli sullo sfondo, usati per filmati - in questo caso un montaggio di foto delle varie fasi del gruppo, a sottolineare appunto il tema dell’amicizia, a cui si aggiungo quattro schermi inclinati che scendono dal soffitto come grossi specchi.


La seconda parte del concerto, a 4, è quella dedicata al suono più “prog”, con diversi strumentali, come “La gabbia” o “Risveglio”, sottolineati da giochi di laser. Fogli rientra su “Pierre” (e giustamente Facchinetti ricorda come nel ’76 “Non si poteva parlare di certe cose” come l’identità sessuale): il gruppo si sposta davanti sul palco, con pianoforte a coda, chitarra acustica, violoncello, flauto. Questa parte, altre 10 canzoni in formazione a 5, termina con “Domani”, un emozionante tributo a Valerio Negrini, il paroliere scomparso nel 2013: due foto sui megaschermi, una standing ovation e Facchinetti che, commosso, spiega a fine brano “Senza di lui non saremmo qui”. Poi introduce “Parsifal”: “Una canzone che ha cambiato la nostra storia”: è accolta da un boato, e resa ancora più spettacolare da fuoco, fiamme e laser sul palco. Dopo la lunga suite, è una cavalcata di successi, con il pubblico sul prato che si alza dalle sedie su "Canterò per te", per assieparsi sotto il palco. Il finale è con "Pensiero", la canzone che con una nuova versione ha segnato il debutto della formazione a 5, e con l'inedito "Ancora una canzone", quasi a dimostrare che la storia finisce con questo tour, ma potrebbe andare avanti per altri 50 anni.

La festa dei Pooh è stata impeccabile ed emozionale allo stesso tempo. C’è la professionalità di un gruppo di musicisti straordinari che si celebra (e ne ha tutte le ragioni), con consapevolezza ma senza retorica, come sarebbe facile fare in un concerto d’addio. Non sembra neanche un addio: sembra un racconto. Poche parole, ma mai una di troppo, e quelle dette sempre sentite come ringraziamenti alle persone e al pubblico che li hanno portati fin qua; una produzione degna di chi ha sempre sperimentato con le scenografie e gli effetti speciali. Ma soprattutto, una sequenza di canzoni da togliere il fiato, un continuo riemergere di emozioni e pezzi di memoria collettiva e individuale: la storia e le storie. Vedere tutto questo, tutto assieme, in una sera sola, è davvero uno spaccato del pop-rock italiano, e della nostra vita.

(Gianni Sibilla)

SETLIST

1. Giorni infiniti (da “Giorni Infiniti” – 1986)
2. Rotolando respirando (da “Rotolando Respirando” – 1977)
3. Dammi solo un minuto (da “Rotolando Respirando” – 1977)
4. Banda nel vento (da "Buona Fortuna" – 1981)
5. Vieni fuori [Keep On Running] (da "Per quelli come noi" – 1966)
6. In silenzio (dal singolo “In silenzio/Piccola Katy" – 1968)
7. Piccola Katy (dal singolo " In silenzio/Piccola Katy” – 1968)
8. Nascerò con te (da "Alessandra" – 1972)
9. Io e te per altri giorni (da "Parsifal" – 1973)
10. Se c’è un posto nel tuo cuore (da “Asia non Asia” – 1985)
11. Amici per sempre (da “Amici per sempre” – 1996)
12. L’altra donna (da “Uomini Soli” – 1990)
13. Stai con me (da “Cento di queste vite” – 2000)
14. Se sai se puoi se vuoi (dal singolo “Se sai se puoi se vuoi/Inutili memorie” – 1974)
15. La gabbia [strumentale] (dal singolo “Risveglio/La gabbia” – 1977)
16. L’aquila e il falco (da “Dove comincia il sole” – 2010)
17. Il ragazzo del cielo (Lindbergh) [parte strumentale] (da “Boomerang” – 1978)
18. Risveglio [strumentale] (dal singolo “Risveglio/La gabbia” – 1977)
19. L’ultima notte di caccia (da “Viva” – 1979)
20. Viva [strumentale] (da “Viva” – 1979)
21. Pierre (da “Poohlover” – 1976)
22. In diretta nel vento (da “Rotolando Respirando” – 1977)
23. Stare senza di te (da “Il cielo è blu sopra le nuvole” – 1992)
24. 50 primavere (da “Il cielo è blu sopra le nuvole” – 1992)
25. Alessandra (da "Alessandra" – 1972)
26. Uomini soli (da “Uomini Soli” – 1990)
27. Quando una lei va via (da "Alessandra" – 1972)
28. Notte a sorpresa (da “Viva” – 1979)
29. Nel buio [I Looked In The Mirror] (da “Per quelli come noi” – 1966)
30. Domani (da “Ascolta” – 2004)
31. Parsifal (da "Parsifal" – 1973)
32. Per te qualcosa ancora (dal singolo “Per te qualcosa ancora/E vorrei” – 1974)
33. Dove sto domani (da “Buona fortuna” – 1981)
34. Cercando di te (da “Amici per sempre” – 1996)
35. La ragazza con gli occhi di sole (da “Oasi” – 1988)
36. Ci penserò domani (da “Boomerang” – 1978)
37. Pronto, buongiorno è la sveglia… (da “Boomerang” – 1978)
38. La donna del mio amico (da “Amici per sempre” – 1996)
39. Canterò per te (da “…Stop” – 1980)
40. La mia donna (da “Aloha” – 1984)
41. Dimmi di sì (da “Un posto felice” – 1999)
42. Noi due nel mondo e nell’anima (da "Alessandra" – 1972)
43. Il cielo è blu sopra le nuvole (da "Il cielo è blu sopra le nuvole" – 1992)
44. Tanta voglia di lei (da "Opera prima" – 1971)
45. Io sono vivo (da “Viva” – 1979)
46. Non siamo in pericolo (dal singolo "Non siamo in pericolo/Anni senza fiato”– 1982)
47. Chi fermerà la musica (da “Buona fortuna” – 1981)
48. Pensiero (da “Opera prima” – 1971)
49. Ancora una canzone (singolo inedito – 2016)
50. Base finale (ad libitum)