MUSICA




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MUSICA
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È morto a 92 anni Armando Romeo

Sanremo 19.5.2016 - È morto a 92 anni Armando Romeo, noto cantautore degli anni ‘50 e ‘60. Nato a Napoli nel 1924 da una famiglia benestante il giovane Armando si laurea in giurisprudenza ma già da studente si diletta a suonare la chitarra e, appena 21enne, inizia a esibirsi nei locali della città partenopea frequentati, ai tempi, dai soldati anglo-americani che ne fanno il loro beniamino. Subito dopo la laurea viene scritturato con un’orchestra a Sorrento e qui conosce, anzi condivide un appartamento con Renzo Arbore. Un’amicizia che durò negli anni. Tra gli anni Quaranta e Cinquanta compie fortunate tournée in Francia, Spagna, Inghilterra, Germania, Belgio, Svizzera, Unione Sovietica e America.
Da quel momento, pur continuando a esercitare la professione di avvocato, Romeo si lancia nel mondo della musica e, nel 1955 partecipa al suo primo show radiofonico «l’Usignolo d’argento» per poi fare parte di «Una voce nella sera» dove incontra artisti del calibro di Teddy Reno, Achille Togliani e Claudio Villa. Siamo solo agli inizi della sua carriera. Nel 1957 partecipa al «Festival di Napoli» in qualità di chitarrista e nello stesso anno compone la canzone che lo renderà famoso in tutto il mondo «Malatia». Una melodia portata al successo grazie alla splendida interpretazione di Peppino Di Capri che diverrà grande amico di Romeo e per il quale l’avvocato-cantante ha scritto diverse canzoni. La canzone fu tradotta anche in inglese e interpretata da Anthony Perkins e Tony Bennet nel film «La diga sul Pacifico».
Non solo musica e codici nella lunga vita di Armando Romeo.
Ha infatti partecipato a diverse commedie all’italiana degli anni ’60 recitando con attori del calibro di Ugo Tognazzi, Carlo Croccolo, Nino Taranto, Raimondo Vianello, Elsa Martinelli, Ernesto Calindri, Gino Cervi, Luciano Salve e Catherine Spaak. Per diversi anni Romeo ha avuto anche un ristorante a Montecarlo che chiamò «Babilonia» per la confusione che vi regnava. Ai suoi tavoli sedettero, tra gli altri» personaggi del calibro di Walter Chiari, il gioielliere Bulgari, Fred Buongusto e Bobby Solo.
Da oltre 25 anni si era trasferito a Sanremo dove era diventato grande amico di Enzo Vingiani, avvocato, napoletano e cantautore come lui. «Era una persona che pur vivendo da diverso tempo qui a Sanremo continuava a portarsi dentro la sua «napoletaneità» anche nel rapporto che aveva con le persone - dichiara l’avvocato Vingiani - ricordo i primi tempi quando ci incontravamo e, chitarra e mandolino, intonavamo le sue melodie o le vecchie canzoni napoletane. Era un amico e una bella persona».
Armando Romeo non si era mai sposato anche se il suo fascino non era passato inosservato alle donne che hanno avuto il piacere di dividere del tempo con l’avvocato- cantautore.