Siamo al capitolo decisivo. Dopo le due semifinali di qualche giorno fa, l’Eurovision Song Contest elegge stasera la sua 61esima canzone regina, dopo Heroes di Mans Zelmerlow. A contendersi il titolo 26 brani (i venti che hanno superato le semifinali, più quello della Svezia – il Paese ospitante – e i 5 dei «Big Five» qualificati di diritto: Italia, Spagna, Francia, Germania e Regno Unito) provenienti da tutta Europa e non solo. L’appuntamento è – per la prima volta – su Rai 1, alle 20.35 con l’anteprima e alle 21 per il vero e proprio show, commentato in diretta da Flavio Insinna e Federico Russo.

A tenere alto l’onore del Tricolore sarà Francesca Michielin. Che, a Stoccolma, porta No Degree of Separation , versione «bilingue» – anche se tre quarti della canzone è rimasta in italiano – del brano medaglia d’argento a Sanremo. «Sto realizzando un mio grande sogno, sono da sempre un’appassionata dell’Eurovision e potermi esibire su questo palco rappresentando il mio Paese è per me un’emozione indescrivibile» ha dichiarato la giovane cantautrice di Bassano del Grappa. Che ha aggiunto: «Questo evento mi ha dato la possibilità di conoscere artisti meravigliosi provenienti da nazioni con culture agli antipodi, tutti uniti sotto il segno della musica che – ne sono sempre più convinta – può fare molto per abbattere i muri delle diversità».

Di questo parla anche la sua canzone, scritta – nella versione originale – dalla stessa Michielin insieme a Federica Abbate, Cheope e Fabio Gargiulo: «Racconto di come le differenze tra le persone non siano insormontabili, ma – anzi – di come stia proprio nella scoperta di queste che possiamo trovare un arricchimento personale, una spinta alla condivisione e all’annullamento dei gradi di separazione tra esseri umani».