In una dichiarazione rilasciata nella giornata di ieri (4 maggio), gli Stones hanno confermato di non aver dato il permesso di utilizzare la loro musica durante i raduni politici del partito capitanato da Donald Trump e “richiesto di interromperne l’utilizzo immediatamente”.

Necessita infatti l’assenso dell’artista in oggetto per utilizzarne le opere all’interno di raduni o convention, e si ottiene mediante una licenza che copra tutta la musica all’interno del catalogo del gruppo in questione.

Le canzoni riprodotte dal partito di Trump nell’attuale periodo elettorale sarebbero ‘You Can’t Always Get What You Want‘ e ‘Start Me Up‘. Non è inoltre un mistero che buona parte dell’establishment musicale mondiale non vada propriamente d’accordo con il magnate Americano.

Sicuramente, una maniera come un’altra per esprimere quel diniego che anche gli Stones manifestano nei confronti della politiche promesse da Trump in campagna elettorale. Staremo a vedere.