Un'analisi lunga settantadue capitoli e settantadue artisti per capire come è cambiata la musica, la comunicazione e il rapporto con i fan dopo l'avvento dei social network. "L'esplosione dei social ha portato tutti gli artisti a trasferire la rappresentazione della propria immagine, del proprio pensiero, dai media tradizionali ai profili Facebook, Twitter, Instagram e così via - scrive Michele Chisena -. Si è passati dall'intervista al tweet o al post, con i media tradizionali a inseguire i social network perché è da quel luogo virtuale che passano le notizie. E' un cambiamento epocale le cui conseguenze sono sotto gli occhi di tutti".
In Italia il caso emblematico è quello di Gianni Morandi che ha creato un profilo su Facebook a ottobre 2012 che attualmente viaggia sui 2 milioni e 300mila 'Mi piace'. Ed è diventato anche oggetto di venerazione tanto che parallelamente alcuni fan hanno creato una pagina chiamata "Rispondere agli insulti come farebbe Gianni Morandi". Il cantante non posta solo aggiornamenti legati al suo lavoro o frivolezze, ma scrive anche di temi d'attualità a volte scatenando dei veri e propri dibattiti politici.
Insomma, potrebbe dare lezione di marketing a chiunque.
Un altro esempio di artista, questa volta internazionale, che ha un grande successo sui social media è Katy Perry, la più seguita in assoluto nel mondo: ha quasi 87 milioni di follower, decisamente più di Obama e del Papa. Si è prestata anche a 'tweet elettorali', come il selfie con Hillary Clinton in cui la popostar ha esibito un abito con, sul girovita, il simbolo della candidata democratica alla Casa Bianca. Improvvisa dose di umanità o duro e spietato marketing?, si chiede Michele Chisena nel libro. "A volte il risultato è esilarante, altre volgare e troppo disinvolto. Altre ancora è uno stimolo di riflessione - si spiega -. Paradossalmente tv e riviste di settore, se ancora esistono, si trovano costrette a rincorrere gli artisti su queste nuove piattaforme. E' un cambiamento epocale. Lo star system, forse per la prima volta, mostra il suo volto più umano".