Questo tempo del rock più classico sarà consegnato come definitivo ai manuali di storia. C'è una generazione intera che quasi scompare, con anche l'aiuto di band che si sciolgono e punti di riferimento che se ne vanno. La vita fa il suo corso all'improvviso, e una musica che dichiarava di voler morire da giovane (ancora all'improvviso) appare vecchia e si sfarina, se ne va mentre s'immagina che i pochi sopravviventi facciano i dovuti scongiuri.
Esemplare è il caso di Keith Emerson, che l'altro giorno si è suicidato con un colpo di pistola alla testa. La sua compagna Mari Kawaguchi ha appena rivelato che il grande tastierista era assai depresso perché il male degenerativo che lo aveva colpito alla mano destra lo privava del controllo, e lui temeva la deriva nei concerti, aveva letto critiche negative che lo invitavano a ritirarsi, gli era stato proposto dal management uno strumentista di sostegno sul palco e la cosa non gli andava giù. Piuttosto che non essere all'altezza della situazione come sempre, è stato meglio togliere il disturbo. Rassegnarsi, non è rock.
Quasi contemporaneamente alla rivelazione del suicidio di Emerson, sulla scia di un altro decesso importante avvenuto il 18 gennaio scorso, di Glenn Frey, il batterista dei grandissimi Eagles Don Henley ha detto alla BBC che non ci saranno altri concerti della band. "Abbiamo suonato Take It Easy alle esequie: è stato quello il nostro ultimo concerto". Addio più triste, per la solare band californiana non ci poteva essere.
Ma Take It Easy, appunto. Sprazzi di vita già molto vissuta, intanto, rumoreggiano altrove, quasi a contrastare la deriva. Il 25 marzo i Rolling Stones si esibiranno per la prima volta (e s'immagina l'ultima) all'Havana, due giorni dopo la visita di Obama. E da qualche parte della California un altro venerando, Graham Nash, ha detto che non suonerà mai "più" con la band CSN perché non ne può "più" di David Crosby: "Gli ho parato il didietro per 45 anni, e mi tratta come una m. Continua a mandare a noi tutti delle mail terribili. Basta". Neil Young aveva già lasciato ogni idea di continuare la collaborazione con i tre amici, dopo che David Crosby aveva fatto commenti terribili sulla sua relazione con l'attrice Daryl Hannah, Nash si sta concentrando sul disco solista di prossima uscita in aprile, "This Path Tonight". Dopo 48 anni, anche questa avventura è finita: ed è buffo che sia per una montagna di stupidaggini da ragazzini, come se Crosby si ritenesse immortale, dopo averne passate di tutti i colori, compreso un trapianto di fegato. Fa bene allora Jerry Hall, ex moglie di Mick Jagger, a festeggiare con ricchissimo viaggio di nozze il matrimonio con Rupert Murdoch, che ha compiuto l'11 marzo i suoi primi 85 anni.

Marinella Venegoni