MUSICA




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Il duetto tra Nomadi e Fiorella Mannoia vera chicca del Nomadincontro a Novellara


Oltre 20 mila persone hanno partecipato, sabato 20 e domenica 21 febbraio, alla 24/a edizione del “Nomadincontro”, annuale raduno-concerto dei fan dei Nomadi, che si è tenuto al Pala Enel Energia di Novellara (Reggio Emilia).
Oltre 20 mila persone hanno partecipato, sabato 20 e domenica 21 febbraio, alla 24/a edizione del “Nomadincontro”, annuale raduno-concerto dei fan dei Nomadi, che si è tenuto al Pala Enel Energia di Novellara (Reggio Emilia).

Sul palco anche Fiorella Mannoia, che ha ricevuto il “Tributo ad Augusto Daolio” e ha duettato con i Nomadi sulle note della celebre “Dio è morto”.

Una due giorni intensa piena di iniziative. Che c’era il pubblico delle grandi occasioni lo si è capito sin dalle prime ore del pomeriggio di sabato. Tanti fans hanno pacificamente invaso Novellara, città natale di Augusto Daolio e dove vive stabilmente Beppe Carletti (ricordiamo che il sindaco è proprio la figlia di Beppe, Elena Carletti), affollando la mostra “L’enigma della mia arte”, allestita da Rosanna Fantuzzi alla Rocca dei Gonzaga con alcuni dei dipinti più significativi di Augusto Daolio.

Sabato 20 febbraio, in serata, il primo dei due grandi concerti, con il pubblico che ha affollato il Pala Enel Energia. Tra gli ospiti della serata il cantante Omar Pedrini. Al fondatore dei Timoria è stato assegnato il Premio “Uno come noi”. Omar Pedrini ha proposto sul palco la canzone “Quando un uomo (la ballata di Rosi e Augusto)" che fa parte di “Che ci vado a fare a Londra?”, il più recente album dell'artista di Brescia uscito nel 2014. Il riconoscimento è stato consegnato proprio da Beppe.

Sul palco alcune nuove proposte (Matteo Rovatti, Ilaria Cretaro, Nestore Verre, Sabrina Dolci e i Perimetro Cubo) e poi il concerto dei Nomadi. Beppe Carletti, Cico Falzone, Daniele Campani, Massimo Vecchi, Sergio Reggioli e Cristiano Turato hanno infiammato i presenti con un repertorio che ha abbracciato tutta la loro discografia. I fans si sono subito accorti che sulle magliette di Beppe e compagni c’era scritto “Come potete giudicar… Tour 2016”. Infatti la band si prepara a celebrare il 50° anniversario dalla prima incisione di “Come potete giudicar” con un tour che già dai prossimi giorni attraverserà tutta l’Italia. "Per noi questa canzone è sempre attuale” hanno scritto su Facebook i Nomadi.

Il momento clou è stato sicuramente quello di domenica 21 febbraio. Ricco come sempre il programma, che ha proposto in mattinata anche un dibattito sul tema “Angelo caduto – Amore e violenza (Viaggio nell’universo femminile)”.

Al Pala Enel Energia ancora diverse novità musicali, a dimostrazione della volontà di Beppe Carletti di dare spazio a nuovi musicisti, autori e cantautori. Si sono esibiti Daniele Cella, Teresa Di Biase, Maurizio Natalini, Alessandra Machella, River e Camilla Pianori. Sul palco anche Gianluca Tadonio, i Perimetro Cubo e il coro “E’ più bello insieme”.

Poi è stata la volta del giornalista Marco Barbieri che ha presentato alcuni dei momenti più attesi della giornata. Prima lo spazio dedicato all’associazione Augusto per la vita con la consegna da parte della presidente Rosanna Fantuzzi del contributo all’Università degli studi / Azienda ospedaliera universitaria di Parma per il progetto di ricerca “Caratterizzazione molecolare e nuovi approcci terapeutici nel trattamento del mesotelioma pleurico”. Sul palco è tornato anche Omar Pedrini, testimonial dell’Associazione Augusto per la vita.

Quindi l’assegnazione del del XXIV “Tributo ad Augusto” a Fiorella Mannoia. Per presentarla i Nomadi sono partiti direttamente con le note di “Dio è morto” e Fiorella è intervenuta cantando il brano di Francesco Guccini con il suo particolarissimo stile, elegante e perfetto. Beppe Carletti ha ricordato che Fiorella Mannoia era una delle cantanti più apprezzate da Augusto Daolio. “Se dovessi eseguire un duetto con una donna”, diceva Augusto, “quella sarebbe proprio Fiorella Mannoia”. Circostanza confermata anche da Rosanna Fantuzzi, che ricordava come Augusto ascoltava sempre l’album “I treni a vapore”. "Il sogno di duettare con Augusto oggi si avvera idealmente qui", ha detto Fiorella Mannoia.

L’ideatore del Tributo ad Augusto, il giornalista Fausto Pirito ha ricordato che la presenza di Fiorella Mannoia mantiene il livello del Tributo degli ultimi anni, che hanno visto la presenza di Franco Battiato, Alice e Luca Carboni. Lo stesso Pirito ha ricordato alcuni amici legati al Tributo, come Stefano Ronzani (ideatore con lui del Tributo) e Renzo Maffei, che non ci sono più.

Dopo la premiazione di Fiorella Mannoia Beppe Carletti ha annunciato il vincitore del III Premio Dante Pergreffi, che quest’anno è stato assegnato a Daniela Campioli, storica collaboratrice di Beppe e della Segnali Caotici, con lui da oltre 20 anni. Spazio poi alla festa in musica, con un crescendo di emozioni con i grandi successi dei Nomadi e il gran finale con “Io vagabondo”.