MUSICA




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Bataclan. Il ritorno degli Eagles Death Metal


Un concerto per "voltare pagina", per "superare lo shock", per imparare a "convivere con la paura". Per dire che "l'amore sarà sempre più forte del terrorismo": a tre mesi dagli attentati di venerdì 13 novembre sono tornati in scena a Parigi gli Eagles of Death Metal, la band californiana che suonava al Bataclan, teatro della strage più sanguinosa dei terroristi dello Stato islamico negli attacchi nella capitale francese.

Alle 21:15 la rock band è salita sul palco dell'Olympia, la più importante music hall di Parigi, tra le note di 'Paris s'éveille', uno dei grandi classici della chanson francaise composto a metà degli anni Sessanta da Jacques Dutronc per raccontare il "risveglio" della capitale.

"Vi amo vecchi *******i... non sapete quanto sono felice di essere qui", ha esultato Jesse Hugues, il leader del gruppo, rendendo omaggio al pubblico parigino e chiedendo il silenzio in memoria delle 130 vittime del 13 novembre di cui 90 solo al Bataclan. Già nel primo pomeriggio uno schieramento di oltre trecento agenti veniva dispiegato a presidio dell'Olympia, tra l'Opera e Place de la Madeleine, per blindare la zona in vista dello show dall'alto valore simbolico.

Questa sera l'Olympia sembrava Fort Knox. All'interno, tra fiumi di birra e magliette rock, un'atmosfera festosa, anche se un po' tesa e surreale, tra agenti di ogni ordine e grado.
Tra i 2.500 spettatori già in fila da metà pomeriggio tanti superstiti del Bataclan - diversi quelli in stampelle o in sedia a rotelle - inseguiti dai reporter di mezzo mondo.
Al bar dell'Olympia continuano a scorrere fiumi di birra. In platea, i fan impazziti cantano a squarciagola l'intera scaletta che conoscono a memoria e in tanti già parlano di "momenti di grande emozione". Tanta che 25 psicologi sono stati dispiegati in sala e nel foyer per accertarsi che tutto vada bene.