MUSICA




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​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
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Così canta Sanremo 2016 Brani e voti sfornati caldi caldi - I serata - di Marinella Venegoni

Così canta Sanremo 2016 Brani e voti sfornati caldi caldi

LORENZO FRAGOLA: "Infinite volte".
Contro la crisi della forma-canzone, ognuno sfodera una ricetta. Lorenzo Fragola spende tutto il fiato nel lungo prologo prima di riprendersi e cambiare tonalità in una sorta di cullante nenia un po' antica, che fa arrancare il fluire delle emozioni. Anche lui, è vero, è emozionato da morire e perde certi effettini vocali che vantava la registrazione. Così resta solo la sua paura, la sua tenera mancanza di carisma, e la vocalità volonterosa e senza voli pindarici.
Testo 5
Musica 5
Interpretazione 5



NOEMI: "La Borsa di una donna".
Tipica canzone per sole donne e donne sole, che si identificheranno in quel gran cercare e ritrovare, nei sottofondi della loro unica fedele compagna di vita, proprio quelle cose lì. L'interpretazione di Noemi non riserva sorprese, la canzone è stata dipinta su misura da Marco Masini per la sua voce, e non comprende sorprese né arditezze. Il che è un po' buono e un po' no.
Testo 7
Musica 7
Interpretazione 6

DEAR JACK: "Mezzo Respiro".
La canzone fa una lunga strada. Parte dagli Anni Cinquanta e arriva alle schitarrate del rock più pop. Stato confusionale o giusto desiderio di mescolare stili ed epoche che sia, l'incertezza continua a stringerci con versi come "ti ritroverò per sempre fra le frasi senza tempo". Il nuovo cantante non se la cava male ed era emozionantissimo.
Testo: 4
Musica: 5
Interpretazione: 5

Caccamo-Iurato: "Via da qui".
Sussurri e grida del terzo millennio, fra due che si confrontano cantando ma non si capiscono, forse perché parlano linguaggi diversi. A tanto porta un duetto quando in realtà è una joint-venture. Lui è un dandy raffinatissimo e sussurrante, lei una carnale ragazza pop che le note non le canta ma le spara. Il brano di Sangiorgi piace già ai bookmaker che danno la coppia favorita, ci dev'essere in giro voglia di duetti, Trottolino du-du da-da-da.
Musica: 7
Testo: 6
Interpretazione: 7 lui, 4 lei

STADIO: "Un giorno mi dirai".
Ci sono argomenti delicati che affrontati in una canzone rischiano di riempirsi di retorica e fumo. Qui la voce di Gaetano Curreri guida invece con garbo e delicatezza il dialogo in rock ballad (con anche un retrogusto di Vasco) fra un padre e una figlia che piange d'amore: "Un giorno ti dirò/che ho rinunciato alla mia felicità per te". No polpettone.
Musica: 7
Testo: 7
Interpretazione: 8

ARISA: "Guardando il cielo".
Arisa è un mistero antropologico: sa imitare Mariah Carey e poi si sa raccogliere in una canzone come questa un po' bislacca, una ballad tenue e stralunata nella quale svetta con una vocalità brillante ma misurata. Cosa la canzone significhi non si capisce molto, le uniche novità che si ricavano sono che lei sta un po' così, prega, somiglia a sua nonna e nella prossima vita andrà a vivere in campagna.
Musica 7
Testo 5
Interpretazione 8

ENRICO RUGGERI: "Il primo amore non si scorda mai".
Forse l'orchestra non è il mezzo migliore per ripercorrere l'energia e il viaggio rock che il Rouge propone a Sanremo. Ma è indubbia la buona struttura del pezzo, e l'energia del l'interprete. In tre minuti riesce a cantare il senso dell'esistenza: "Siamo il prodotto di gioia e dolore/ di segni che lascia la vita... Innamorati di certi sapori /magari nemmeno vissuti". Che classe. Certo, le astrazioni al Festival non aiutano, ma Enrico ha saputo farsi valere.
Musica 7
Testo 8
Interpretazione 7

Bluvertigo: Semplicemente

Il Morgan di tutti noi è diventato grande (per ora) e sta bene. Una buona notizia per coloro che sono rimasti affezionati all'artista che con il suo gruppo storico ha confezionato questa operina dai diversi sapori e atmosfere, dai violini all'elettrorock, in vari movimenti nei quali si cantano gesti quotidiani. La canzone meno banale, quella che va avanti nella ricerca del futuro della forma-canzone
Musica: 7
Testo: 7
Interpretazione 6



ROCCO HUNT: "Wake UP".
Il ragazzotto di Sanremo Giovani è cresciuto senza guastarsi e anzi appare il rappresentante più credibile della Campania nel dopo Gigi D'Alessio. Nel segno di Pino Daniele, fra funky e rap, con un significativo potere di sintesi ("Voi parlate di futuro intanto cade un'autostrada") e una bella comunicativa
Musica 7
Testo 8
Interpretazione 7


IRENE FORNACIARI: "Blu"
Sembrano le immagini strappate dai TG di questi tempi, e messe su pentagramma. Blu è l'unica canzone che racconti che cosa stiamo vivendo in questo Festival. Un pop di scuola che guarda al folk, genere sì caro e perduto con la memoria. Irene è compassionevole e prudente nella sua interpretazione
Musica 6
Testo 6
Interpretazione 7