MUSICA




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​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
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MUSICA
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Scrivere "di musica", un mestiere di merda (Il Volo, la Svizzera, Barbara D'Urso ecc. ecc.

Alla redazione di Rockol, come probabilmente a molte altre redazioni, arrivano quotidianamente autocandidature spontanee - come si definiscono in burocratese - di gente che si propone per scrivere "di musica", e pensa che scrivere di musica consista nell'ascoltare dischi che ti piacciono, intervistare artisti che ti piacciono e andare a vedere concerti che ti piacciono.
Vorrei che tutte queste persone potessero rendersi conto della giornata che ha trascorso ieri la redazione di Rockol, costretta, per ragioni di completezza d'informazione, a inseguire gli aggiornamenti sulla malinconica faccenda del soggiorno in un albergo svizzero del trio vocale - due tenori e un baritono, non tre tenori - classificatosi terzo all'Eurovision Song Contest 2015.
Due di noi si sono dedicati fin dal mattino a monitorare l'evolversi della situazione: dico subito che eravamo costretti a farlo, perché quando una notizia è dovunque sul web anche Rockol deve, per quanto a malincuore, occuparsene attivamente, se la notizia riguarda un personaggio del mondo musicale, anche se, come in questo caso, la musica ha ben poco a che spartire con questioni di alberghi a tre stelle, stanze con moquette allergizzante, capriccetti da star e pareti dei bagni sporche di cacca (che la cacca sia quella di uno dei tre del Volo o quella di una loro accompagnatrice, poco importa: ci è toccato comunque mettere le mani nella merda).
Intanto la notizia montava e montava, la merda saliva sempre di più, e noi cercavamo di tener fuori almeno il naso, facendo ogni sforzo per riferire, senza commenti e senza prendere partito, quel che stava succedendo.
Nel pomeriggio siamo stati persino obbligati a guardare "Pomeriggio 5", dove l'attentissima Barbara D'Urso stava dedicando una buona parte del suo programma alla merda che era finita nel ventilatore: e questo per poter riferire, eventualmente, di importanti sviluppi (tipo ad esempio lettere degli avvocati) della situazione, che pure come potete immaginare non era precisamente, per noi, una priorità internazionale.
Le ultime mail e le ultime telefonate sul tema fra me e i miei collaboratori sono state inviate ed effettuate poco prima di mezzanotte, ora in cui ci siamo lavati le mani dalla merda e siamo andati a dormire.
Oggi siamo pronti a ricominciare: avendo appurato che Il Volo ha dormito effettivamente nelle stanze dell'hotel a tre stelle Garni du Lac di Locarno nella notte fra venerdì 25 e sabato 26 settembre, che la mattina del 26 i cinque componenti della spedizione in terra elvetica si sono lagnati della qualità delle loro stanze, e che il gruppo ha deciso di cambiare albergo trasferendosi in un cinque stelle con suites senza moquette sul pavimento.
Nonostante le abili smentite su media "amici" come RTL da parte dello scafatissimo Danilo Ciotti, uno che in discografia ci lavora fin dagli anni Settanta e quindi di merda ne ha vista volare tanta (come me, del resto: un giorno vi racconterò di quella volta all'Hotel Toscanini di Parma con Iggy Pop, nel 1979…), direi che è appurato che i tre cantanti un po' di casino l'hanno fatto, nelle loro stanze, seccati per non essere stati serviti e riveriti come si aspettavano - peraltro nelle loro stanze ci hanno dormito, una notte, moquette o non moquette; e quel po' di casino l'hanno fatto "dopo" aver deciso di lasciare l'albergo. Il povero direttore del Du Lac, spaventatissimo per le dimensioni da affaire internazionale che aveva assunto la vicenda, e intimorito, inevitabilmente, dalla diretta televisiva e dall'aggressività dei toni sia della D'Urso (che cercava il sangue, e voleva mettere ad ogni costo il direttore dell'albergo contro Danilo Ciotti) sia di Ciotti, che fingeva di aver capito male quello che il direttore invece aveva spiegato chiaramente, il povero direttore dell'albergo, dicevo, ha abbozzato una sorta di tentativo di conciliazione, del quale non conosciamo l'esito perché quella vecchia volpe dell'audience della D'Urso ha deciso di non mollare l'osso rimandando ad oggi la seconda puntata del "caso della merda del Volo". E così a noi, anche oggi, toccherà continuare ad occuparcene, probabilmente (e controvoglia) assistendo a un'altra puntata della trasmissione pomeridiana di Canale 5.
In tutto questo, se è vero, come sostengono il direttore dell'hotel e le signore incaricate delle pulizie, che in un paio di stanze i bagni erano stati oggetto di, diciamo così, evidente e volontaria incuria, e che quelle due stanze erano quelle occupate dalle accompagnatrici di Il Volo, siamo in ansiosa attesa dell'identificazione delle due signore e signorine (accompagnatrici? fidanzate? parenti? reggiborse?), e ci auguriamo un pronto intervento dei RIS di Parma per l'analisi del DNA dalla materia fecale per la corretta attribuzione della responsabilità a chi quella materia fecale l'ha maneggiata. Vi riferiremo puntualmente, come sempre cerchiamo di fare, anche turandoci il naso.
Poi comunque dicono che quello del giornalista musicale non è un mestiere di merda…


Franco Zanetti