MUSICA




​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​



​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
​​​​​​​

​​​



MUSICA
Start a New Topic 
Author
Comment
Madama Butterfly apre omaggio a Puccini a Caracalla


Caracalla si prepara ad accogliere Puccini. Sarà un'eccentrica e cinematografica Madama Butterfly a inaugurare lunedì sera l'omaggio che il Teatro dell'Opera di Roma dedica al grande compositore toscano nel cartellone di questa stagione estiva. Prima delle tre opere in programma (sarà in scena fino al 6 agosto, intervallata da Turandot e Bohème), il capolavoro pucciniano si presenterà al pubblico con un allestimento nuovo di zecca realizzato in collaborazione con Opera Australia /Sydney Opera House e che sarà diretto dal regista catalano Alex Ollé, uno dei sei direttori artistici de La Fura dels Baus, celebre compagnia divenuta sinonimo di trasgressione e originalità stilistica. "Caracalla rappresenta una marcia in più per l'opera, perché si presta ad allestimenti popolari e sorprendenti, e questa Madama Butterfly lo dimostrerà", ha detto il sovrintendente Carlo Fuortes, sottolineando l'interesse crescente del pubblico testimoniato dai dati "di vendita dei biglietti, grazie alla quale si è raggiunto un incasso di oltre 2 milioni e 300 mila euro, cifra che ha già superato quella dello scorso anno". Se le premesse di successo già ci sono, il fattore sorpresa di certo sarà uno degli aspetti di questo prossimo debutto: è in un certo senso ciò è naturale quando si parla di Fura dels Baus.
Se gradimento ci sarà, esso sarà legato anche all'approccio non convenzionale scelto da Ollé, che ha adattato l'opera allo scenario di Caracalla dopo averla rappresentata al porto di Sydney. "Ho immaginato una Madama Butterfly iperrealista e cinematografica, una metafora anche legata a ciò che questo posto era ieri e ciò che è oggi con le sue rovine", ha spiegato il regista, che ha evidenziato "quanto l'allestimento sia un lavoro corale, frutto dell'impegno di tutto il team del Fura".
"Volevo rendere quest'opera contemporanea, vicina allo spettatore - ha proseguito - creando un contrasto soprattutto visivo, tra la prima parte, più ispirata a naturalezza e verginità, e la seconda, in cui tutto cambia perché il sogno si rompe". A dirigere l'orchestra il Maestro Yves Abel, per la prima volta a Roma, che ha scelto di "recuperare le radici di quest'opera e di renderla più autentica possibile", andando a rileggere il libretto di Illica e Giacosa e riscoprendo le annotazioni di Puccini. Nei panni dei protagonisti il soprano lituano Asmik Grigorian (Cio Cio San) e il tenore Sergio Escobar (Pinkerton).