MUSICA




​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​



​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
​​​​​​​

​​​



MUSICA
Start a New Topic 
Author
Comment
Eros in "Perfetto" diventa d'autore (Bianconi, Pacifico, Mogol, Zampaglione)


Eccolo lì, in completo bluette e i capelli sale e pepe che raccontano quei 51 anni che non si direbbe mai. Stampa internazionale in cima al grattacielo della nuova Milano da bere per il lancio dell’album «Perfetto»: Eros Ramazzotti chiama accanto a sé gli artisti che danno nuovi colori espressivi alle sue canzoni. Grazie a Giovanni Bianconi dei Baustelle che gli ha fatto scoprire Eraclito, grazie a Pacifico, a Kaballà, a Federico Zampaglione, e perfino al vecchio Mogol che dopo trent’anni di amicizia gli ha scritto una «Sbandando» nella nota scrittura colloquiale, questo è un incontro con la canzone d’autore che non perde il flavour ramazzottiano. Sicuramente è il suo disco più bello degli ultimi tempi: «Ho trovato in loro libertà e bellezza che mi hanno pacificato».
Parla di tutto, Eros. Dice che mai farebbe il giudice di un talent: «Non mi piace recitare, tanti colleghi leggono il contratto e lasciano perdere. Io sono un tipo sincero». Dice che alcune foto gliele ha fatte il rocker Brian Adams, che ha questa passione: «Un giorno voglio avere anch’io la sua libertà, girare in tour senza tanti apparati». Ha un eroe? «Mio padre, che mi ha dato i consigli giusti e mi ha cresciuto in una certa maniera». Ostenta ottimismo sull’Italia senza nominare Renzi però: «In un Paese così mal gestito per tanti anni finalmente si fa qualcosa, la mentalità deve cambiare e possiamo uscire dalla crisi».
Ci eravamo abituati a contare i suoi nuovi bambini e la gioia per l’arrivo (il 14 marzo scorso e dopo due figlie) del primo maschio Gabrio Tullio, dalla bellissima seconda moglie Marica Pellegrinelli. «Perfetto» ci restituisce ora l’artista ancora lanciato verso il mercato internazionale, con distribuzione dal 12 in 60 paesi, e in versione italiana e spagnola.
E’ un lavoro melodico e pieno di guizzi ritmici e soul e chitarre, ben scritto cantato e prodotto, da Claudio Guidetti anche coautore delle musiche. Inutile cercare nella track list segnali di vita contemporanea. Eros preferisce ancorarsi a sentimenti eterni, l’amore l’estate, una gelosia in country-pop e addirittura un Natale anticonsumi. Al massimo sorprendono gli inediti risvolti filosofici dove si cita il «Tutto scorre», e si nota già l’apprensione per il futuro dei figli («Rosa nata ieri» e «Tra vent’anni»). I figli sono in sala, chi in braccio chi sul passeggino. Aurora è già grande: «Posso dare educazione e istruzione, è un’esperienza esser padre in un mondo negativo». Con «Perfetto» la musica reclama il suo primato: «Io vengo dai ‘70 e non ho voluto elettronica ma strumenti acustici, e così sarà per il tour. Bisogna tornare alle cose genuine. Essere famosi non è così importante se non fai un bel lavoro». Nel cd fior di musicisti storici come il batterista Vinnie Colaiuta o il chitarrista Michael Landau. Prenotazioni in corso per «Eros World Tour», che parte da Rimini il prossimo 12 settembre, per concludersi al Palaolimpico di Torino il 7 novembre.

Marinella Venegoni