MUSICA




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Addio popstar e divi di Hollywood, i teenager preferiscono le YouTube Stars



Ian Hecox e Anthony Padilla, in arte Smosh. Al numero 1 della classifica di Variety delle celebrità più popolari tra i teenager USA.
Tra i ragazzi americani personalità web come Smosh, The Fine Bros. e PewDiePie sono ormai più popolari di attori e cantanti. Un fenomeno globale che sta raggiungendo anche l'Italia e che – sul lungo termine – potrebbe trasformare il panorama dell'intrattenimento.
Smosh , The Fine Bros. , PewDiePie , KSI , Niga Higa . Vi dicono qualcosa questi nomi? Appartengono alla categoria delle "YouTube Stars", giovani stelle che solcano il firmamento del sito di video, producendo contenuti su canali seguiti da milioni di fan. Secondo una ricerca di Variety, sono loro i nuovi idoli per i teenager degli Stati Uniti, ormai più popolari di attori e cantanti come Jennifer Lawrence, Johnny Depp e Katy Perry.

Il sondaggio del settimanale americano si riferisce a un campione di millecinquecento ragazzi tra i 13 e i 18 anni. L'esperto di celebrità e marchi commerciali Jeetendr Sehdev ha selezionato venti personalità: i titolari dei dieci canali in lingua inglese più seguiti su YouTube e le dieci celebrità “classiche” (attori, cantanti, personaggi televisivi) più conosciute tra i teenager americani (secondo l' indice Q ). Quindi ha proposto agli intervistati un questionario sui venti personaggi e in base alle loro risposte ha prodotto la classifica di popolarità pubblicata su Variety: con cinque YouTube Stars ai primi cinque posti.

La ricerca conferma l'esistenza di una nuova dimensione della società dello spettacolo, che si diffonde attraverso le reti digitali, viene condivisa sui social network e consumata soprattutto via smartphone. Praticamente snobbata dai media tradizionali (che rimangono affezionati alle forme d'intrattenimento dominanti nella seconda metà del Novecento), sempre più rilevante nel mondo dei teenager. Un universo alimentato da filmati brevi, contenuti leggeri e ironici, colori vivaci, nuovi linguaggi, che le fasce giovani mostrano di sentire più affini rispetto al suono delle chitarre elettriche e all'immaginario hollywoodiano che alla stessa età conquistarono i loro genitori.

Non si tratta solo di un fenomeno nordamericano. Nel moderno pianeta interconnesso, in cui proprio YouTube riesce a trasformare il martellante rap di un artista coreano in supertormentone globale, l'avanzata delle web star procede senza confini. PewDiePie, il canale YouTube con più abbonati in assoluto (quasi trenta milioni), è curato dal 24enne svedese Felix Arvid Ulf Kjellberg, che ha costruito il suo successo commentando videogiochi. Esplorando l'immenso network, si trovano numerosi altri esempi, più localizzati per origine e lingua. Come lo spagnolo Juega German (4,5 milioni di iscritti). O gli italiani FavijTV (Lorenzo Ostuni, 19 anni, 1 milione di iscritti, 207 milioni di views) e Frank Matano (25 anni, 750mila iscritti).

Videogiochi, giovane età e lingua scioltissima dominano il panorama delle YouTube Stars; assieme alla capacità di costruire un'identità forte attraverso la realizzazione di numerosi filmati da pochi minuti ciascuno, farciti di effetti speciali elementari, pubblicati con rigorosa regolarità e caratterizzati da contenuti leggeri. Altri terreni prediletti sono il gossip e la parodia: sul fronte comico, in Italia iPantellas (i 24enni varesini Daniel Marangiolo e Jacopo Malnati) vantano 644mila iscritti. A rimanere indietro è la musica, detonatore originario del fenomeno (Justin Bieber decollò grazie alle cover pubblicate su YouTube), ma oggi sempre più marginale e relegata a sottofondo per il pubblico più giovane. I numeri mostrano rapporti emblematici con il mainstream più ortodosso: il canale ufficiale di Jovanotti, per esempio, ha 269mila iscritti, un quarto di quelli di FavijTV.

Pur difficile da catturare, il fenomeno non è un'isola. Il digitale vive di intrecci, sinergie e contaminazioni e anche il giovane universo delle YouTube Stars non è un'entità completamente slegata dal resto della comunicazione e dello spettacolo. Quarto nella classifica di Variety, con 6.6 milioni di iscritti, l'inglese KSI (il 21enne Olajide Olatunji) ha appena firmato una partnership con Endemol per il lancio di un nuovo canale tv sportivo. In Italia, radio, tv ed editoria hanno già accolto Frank Matano, iPantellas e il pioniere Gugliemo “Willwoosh” Scilla , senza dimenticare il caso più “adulto” di Diego "Zoro" Bianchi . Inevitabilmente non mancano neanche le appendici di carattere esplicitamente commerciale: se YouTube garantisce buone entrate alle stelle più seguite, più o meno tutte stanno provando a monetizzare ulteriormente il brand, con il lancio di linee di abbigliamento, prodotti di bellezza (è il caso di Michelle Phan , regina del ramo femminile di trucco e make-up con quasi 7 milioni di abbonati al suo canale) o la vendita di t-shirt e cover per smartphone personalizzate .

Luca Castelli

www.lastampa.it