Annie Lennox, la voce degli Eurythmics, non pubblica un album di inediti dal 2007 ("Songs of mass destruction"). Nel 2010 aveva dato alle stampe un disco di canzoni natalizie ("A Christmas cornucopia"); ora annuncia l'uscita di un album, intitolato appropriatamente "Nostalgia", in cui reinterpreta classici del cosiddetto "Great American Songbook" (quello già ampiamente esplorato da Rod Stewart e più recentemente da Paul McCartney), canzoni scritte in gran parte negli anni Trenta e Quaranta (più sotto la tracklist). Il lavoro è stato prodotto da Mike Stevens, e verrà messo in commercio inizialmente solo su vinile, dalla Blue Note/Capitol, dal 30 settembre; il 21 ottobre verrà pubblicato in formato digitale e su Cd.
"Ho passato ore su Youtube ascoltando vecchie canzoni e guardando vecchi filmati di canzoni di quel periodo, specialmente quelle di matrice blues. Ero curiosa, mi chiedevo come sarebbe suonata la mia voce cantandole. E' stata un po' una sfida" ha spiegato la Lennox.
"Nostalgia" contiene tre brani di Hoagy Carmichael - "Memphis in june", "Georgia on my mind" e "The nearness of you" - e altri di Johnny Green ("I cover the waterfront"), George Gershwin ("Summertime"), Screamin' Jay Hawkins ("I put a spell on you"), Billie Holiday ("Strange fruit" e "God bless the child"), Harry Warren e Al Dubin ("September in the rain"), Pee Wee King ("You belong to me"), Sammy Fain ("I can dream, can't I") e Duke Ellington ("Mood indigo.")
"Ho scelto io le canzoni, a pelle" ha affermato la Lennox - "non sono andata da qualcuno a chiedergli di selezionarmene una trentina". E ha sottolineato che, a differenza di "Medusa" - il suo album di cover del 1995 - questo è stato realizzato con uno spirito diverso; tanto che le piacerebbe presentarlo dal vivo, con una serie di date selezionate.


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